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Rivivi la cronaca di Italia-Spagna
Impresa azzurra alla Stozice Arena di Lubiana. L'Italia batte 86-81 all'overtime i campioni in carica della Spagna nell'ultima partita della seconda fase degli Europei di Slovenia. Partita spettacolare, seppur entrambe le squadre fossero già qualificate: 25 punti per Gentile e 17 per Aradori, agli iberici non bastano i 32 di Marc Gasol. Gli azzurri, che chiudono terzi il girone F, giovedì nei quarti trovano la Lituania.
Partenza sprint degli azzurri che, trascinati dagli scatenati Belinelli e Cusin, riescono subito a mettere un buon margine tra loro e la Spagna. Sul finale di primo quarto vanno a referto anche Melli, Cinciarini e Vitale e il gap aumenta: dopo i primi dieci minuti l'Italia è sul +12 (24-12). Ad inizio secondo quarto è black out azzurro: gli iberici vanno forte e in 4 minuti realizzano un terribile parziale di 12-0, riacciuffando il pari. Beli è in difficoltà, così sale in cattedra Gentile che risponde colpo su colpo ai canestri di Gasol: sorpasso e controsorpasso, ma all'intervallo è 37-37.
Nella ripresa la Spagna continua a macinare canestri con l'inarrestabile Gasol: il centro dei Grizzlies fa quello che vuole, l'Italia non riesce e contrastarlo e vede gli avversari allontanarsi. Beli si intestardisce a provare triple che non entrano, a 10" dalla fine gli uomini di Orenga sono sopra 56-45. Il divario aumenta sino al +15 di inizio quarto quarto, ma ancora una volta è Gentile a svegliare gli azzurri: il nuovo capitano di Milano guida la rimonta dell'Italia, sino alla penetrazione finale di Datome allo scadere che vale il 70-70. Si va all'overtime.
Nei cinque minuti supplementari l'Italia non si ferma e, con i canestri di Datome, Gentile e Cinciarini, piazza un fondamentale parziale di 8-2. Ma la Spagna non molla e, a un minuto dalla sirena, torna sul -3: parte la girandola di tiri liberi ma Gentile e Datome sono infallibili, tripudio azzurro a Lubiana.