Europa League: Porto-Braga, pagelle. Top e Flop

Pubblicato il 19 maggio 2011 alle 08:00:00
Categoria: Pagelle Europa League
Autore: Redazione Datasport.it

Ecco i Top e i Flop di Porto-Braga, terminata 1-0

TOP

Hulk: che sia fascia destra o sinistra risulta essere il giocatore più pericoloso dei 22 in campo. Fisico da pallanuotista, di quelli grossi, dribbling dirompente e un sinistro fatato con movenze che ricordano Rivaldo. Del magnifico Porto di Villas Boas, “l'incredibile” è sicuramente l'elemento tecnicamente più interessante.

Falcao: uomo d'area di quelli che se ne trovano pochi. Il suo gol vale la partita e la coppa ed è il diciassettesimo della competizione, record di sempre. Un attaccante, che per le movenze in campo ricorda vagamente un giovane Pippo Inzaghi, da tenere in considerazione anche in chiave mercato perché, con tutto il rispetto per il Porto, questo talento colombiano merita palcoscenici migliori.  

Villas Boas: conquista il terzo trofeo stagionale e riconduce il Porto tra le prime formazioni d'Europa sette anni dopo il suo maestro Mourinho. A differenza però dell'inquieto José, il giovane “special” André in panchina appare serafico, tranquillo, sicuro di vincere e incredibilmente pragmatico. Vale lo stesso discorso fatto per Falcao, che vale anche per Hulk: potrà restare un altro anno a Porto, ma poi possiamo stare certi che nel suo destino ci sarà un grande club europeo.

FLOP

Custodio: ha il demerito di sciupare l'unica vera occasione capitata ai suoi, facendosi neutralizzare da Helton al momento della conclusione. In una partita con così poche emozioni, quella poteva valere tanto, sbagliarla è costata cara al Braga.

Silvio: il terzino sinistro soffre tremendamente l'antagonista Hulk, che si prende gioco di lui quando gli pare a piace. Dalla sua parte arriva anche il cross di Guarin, dal quale è scaturisce il gol di Falcao. Insomma: una serata da dimenticare.

Lima: da attaccante centrale avrebbe perlomeno dovuto entrare nel tabellino, ma non si registrano occasioni col suo nome accanto. Dopo un primo tempo vissuto ai margini del gioco, anche perché poco servito dai compagni e mai in partita, viene sostituito. Perde nettamente il confronto con il dirimpettaio Falcao.