Europa League: la Lazio perde e recrimina

Pubblicato il 5 aprile 2013 alle 08:15:27
Categoria: Notizie di attualità
Autore: Redazione Datasport.it

Rivivi le emozioni di Fenerbahce-Lazio: cronaca, pagelle e tabellino

La Lazio perde in casa del Fenerbahce e compromette le possibilità di qualificarsi per la semifinale di Europa League. Tra una settimana, in un Olimpico senza pubblico, servirà ribaltare il 2-0 del Sukru Saracoglu, maturato grazie ad un calcio di rigore di Webo al 78' e alla rete di Kuyt al 90'. Ma la prova degli uomini di Petkovic, in dieci praticamente per un tempo a causa dell'ingenua quanto tirata espulsione di Onazi al 47', è comunque positiva. Primo tempo di totale controllo, ripresa in inevitabile affanno: sono le decisioni dell'improponibile arbitro Collum a indirizzare la sfida sui binari più congeniali ai turchi.

Partenza positiva per gli uomini di Petkovic, che dimostrano buona personalità sin dall'inizio e al 12' già reclamano: Lulic aggredisce la retroguardia turca, filtra un gran pallone per Ederson che viene toccato da Korkmaz, ma il direttore di gara preferisce soprassedere. Al 16' è il Fenerbahce ad andare vicino al vantaggio, con Sow che approfitta del rinvio sbilenco di Lulic per battere a rete: palo clamoroso, con Marchetti decisivo a deviare quel tanto che basta per spedire la palla sul montante. Per il resto della frazione la Lazio regge senza grossi patemi, l'unica cosa negativa è il fiscale giallo a Onazi, che peserà parecchio sul prosieguo della gara.

E infatti la ripresa si apre subito col botto: Onazi interviene con un'ingenua scivolata su Cristian e vede sventolarsi in faccia il secondo giallo, lasciando in dieci i suoi. Al 49' Meireles coglie un altro montante con un destro da fuori area, ma fino al 78' il Fenerbahce non crea pericoli enormi per la porta di Marchetti. A un quarto d'ora dalla fine il fattaccio: spiovente in area, Radu tocca di mano dopo il colpo di testa di Erkin e Collum opta per un penalty generoso: dal dischetto trasforma Webo. La doccia gelata per le ambizioni biancocelesti arriva al 90', quando Kuyt si avventa su una respinta corta di Marchetti dopo la punizione di Erkin e fa 2-0. La Lazio perde senza meritarlo, tra sette giorni in un Olimpico deserto servirà l'impresa.