*/
L’Italia apre con una sconfitta il proprio cammino a EuroBasket 2025: gli Azzurri soccombono 75-66 alla Grecia in un match fisico e combattuto andato in scena a Limassol. Decisiva la prestazione di Giannis Antetokounmpo. Il fuoriclasse NBA chiude con 31 punti, 7 rimbalzi e una costante superiorità nel pitturato (10/14 al tiro), indirizzando il match nei momenti chiave, supportato dal fratello Thanasis e da un'efficace difesa collettiva.
La selezione diretta da Gianmarco Pozzecco resta a contatto per lunghi tratti, pur pagando un avvio difficoltoso (22-12 nel primo quarto). Positiva la reazione nel secondo periodo, con Melli (15 punti, 7 rimbalzi, 5 assist) e Niang (11 punti, 4 rimbalzi) protagonisti di un ritorno a –4 all’intervallo (32-36). L’Italia vince a rimbalzo offensivo (12 a 4) e mostra carattere, ma pecca in efficienza al tiro (36% dal campo, 7/27 da tre) e non riesce a contenere l’impatto fisico ellenico.
La Grecia, oltre al suo leader, trova contributi chiave anche da Sloukas, Mitoglou, Larentzakis e Toliopoulos. Italia poco lucida in attacco, soprattutto con Fontecchio, limitato a soli 4 punti con 1/11 al tiro da una difesa ben organizzata. Il tentativo di rimonta nel finale si ferma sul –5 a 49" dalla fine, spento da una schiacciata di Giannis e dalla tripla di Thanasis.
Nonostante la sconfitta, l’Italia mostra segnali incoraggianti sul piano dell’energia e della tenuta mentale. Sabato 30 agosto alle 14, contro la Georgia (vincente sulla Spagna), gli Azzurri saranno chiamati a una prova di maturità già decisiva per le sorti del girone C.
Italia vs Grecia 66-75 (12-22, 20-14, 13-20, 21-19)
ITALIA: Gallinari 8, Melli 15, Fontecchio 4, Thompson 3, Ricci 5, Spagnolo 10, Procida ne, Niang 11, Spissu, Diouf 4, Akele ne, Pajola 6. Coach: Gianmarco Pozzecco.
GRECIA: Dorsey 6, Larentzakis 3, Toliopoulos 8, Sloukas 9, Kalaitzakis, Papanikolaou 3, Katsivelis, Samodurov ne, Antetokounmpo G. 31, Antetokounmpo K., Antetokounmpo T. 6, Mitoglou 9. Coach: Vasilis Spanoulis.
Arbitri: Jorge Vazquez (Portorico), Gvidas Gedvilas (Lituania) e Peter Praksch (Ungheria).