Euro 2016, qualificazioni: il Portogallo non si ferma, 2-1 alla Serbia

Pubblicato il 29 marzo 2015 alle 22:52:15
Categoria: Europei 2016
Autore: Redazione Datasport.it

Sorride il Portogallo di Fernando Santos nella quinta giornata delle qualificazioni ad Euro 2016: al Da Luz i lusitani soffrono ma portano a casa i tre punti superando 2-1 la Serbia. Decidono le reti di Carvalho e Coentrao, con l'ex Benfica che risponde al momentaneo pareggio di Matic. Pari in extremis dell'Irlanda, che a Dublino fa 1-1 con la Polonia e rimane in corsa per il passaggio del turno. Ancora senza vittorie la Grecia: 0-0 con l'Ungheria.

Nonostante rimanga a secco Cristiano Ronaldo, il Portogallo passa in casa contro la Serbia. Dopo appena 10' difesa ospite ferma sul traversone scoccato da Coentrao, e Ricardo Carvalho ringrazia, battendo di testa Stojkovic. Sfortunato il centrale ex Real Madrid, che al 17' deve lasciare il posto a Fonte per un problema muscolare. Nella ripresa la Serbia prende coraggio con Matic: splendida sforbiciata al 61' del centrocampista del Chelsea a fulminare Rui Patricio, ma due minuti più tardi Coentrao firma la vittoria della squadra di Fernando Santos (oggi assente in panchina) ribadendo in rete un assist al bacio di Moutinho. Portogallo primo nel Girone I a quota 9 punti, mentre per Ljajic e compagni é il secondo ko di fila dopo quello rimediato con la Danimarca. Sempre più nera la situazione per la squadra di Curcic, fanalino di coda in virtù della penalizzazione di sei punti inflitta dalla Uefa. Cambiano gli orizzonti nel Girone D: all'Aviva Stadium il pareggio di Shane Long al 91' permette all'Irlanda di rimanere nella scia del gruppetto di testa, ma soprattutto riporta la Germania a -1 dalla Polonia. A Lewandowski e compagni, primi nel girone, non serve la rete al 26' di Peszko visto che a pochi secondi dalla fine arriva la doccia gelata firmata dall’attaccante del Southampton per il definitivo 1-1.

Nel Girone F é sempre più critica la situazione della Grecia: ellenici ancora a secco di successi nel torneo di qualificazione. Pochissime occasioni e tanta sofferenza per la selezione di Tsanas, che a Budapest contro l'Ungheria viene fermata sullo 0-0. Un punto prezioso per i magiari, che salgono a quota 8 e rimangono saldamente al terzo posto. Grecia ultima a quota 2.