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Le pagelle di Russia-Repubblica Ceca, terminata 4-1.
RUSSIA
Malafeev 6 Convince fra i pali e si fa beffare solo da Pilar, scattato sul filo del fuorigioco, che lo salta e lo batte da due passi. Buona parata di Rosicky.
Anyukov 6.5 Sulla sua corsia la Repubblica Ceca fa solo il solletico. Sempre vispo, non fa passare neanche uno spillo.
Zhirkov 6.5 Se è andato a giocare al Chelsea, qualche motivo c'è. Un treno diretto sulla fascia sinistra. Attento in fase difensiva, si fa vedere spesso sulla linea di fondo per i cross.
Ignashevich 6.5 Assistito dalla serata no dei cechi, fa buona guardia e non si lascia superare con troppa facilità.
Berezutski 6.5 Una serata alla Baresi. Per intenderci, cancella ogni tentativo di Baros e compagni. Un muro invalicabile.
Shirokov 6.5 L'assist sul suo gol è uno spettacolo, ma non è da tutti battere Cech con uno scavetto a tu per tu. Dopo la doppietta in Italia all'amichevole, un'altra partita di livello.
Zyryanov 6.5 Sulla sua corsia vola e annulla Kadlec. E il primo gol parte da un suo cross con il goniometro.
Dzagoev 7.5 Una doppietta siglata con due bolidi di destro. Certo, gli avversari gli agevolano il compito ma lui risponde sempre presente. Sveglio sul gol dell'1-0, sigla con forza anche il 3-1. Una partita da incorniciare a 22 anni ancora da compiere.
Arshavin 7 Un assist e una serie di giocate di alto livello. Possiamo dire che ha tirato il fiato quest'anno con l'Arsenal, ma i suoi piedi sono magici. Almeno nella notte di Breslavia.
Denisov 6.5 Il 28enne dello Zenit dimostra di conoscere il manuale del calcio. Ordinato e ricco di idee, fa da cerniera in mezzo al campo sempre senza strafare.
Kokorin s.v. Entra all'84'. Non ha molto tempo per farsi vedere.
Pavlyuchenko 7 Un gol da pazzi e un assist in 17 minuti più recupero di partita. Serve altro?
Kerzhakov 4.5 Una marea di palloni sparati fuori anche in malo modo. Sicuri che sia in grado di giocare a questo livello?
Allenatore Advocaat 7 Si sarà già pentito di aver dato le dimissioni dopo l'Europeo? La sua Russia è una signora squadra. Ed ecco il poker al debutto. A trovare il pelo nell'uovo, Kerzhakov non merita il posto da titolare se hai in panchina un certo Pavlyuchenko.
REPUBBLICA CECA
Cech 5 Sul secondo gol di Dzagoev tira indietro le mani. Lui che ha portato il Chelsea sul tetto d'Europa. Serata no. Davanti, povero lui, si trova una difesa da censura.
Hubnik 5 Una gruviera come il resto della compagnia. Umiliato da Pavlyuchenko. Con Sivok forma una coppia da brividi. Per i compagni e per i tifosi della Repubblica Ceca.
Kadlec 5.5 Non si vede mai e, quando prende palla, diciamo che non fa impazzire. Impacciato.
Gebre Selassie 6 L'unico che si salva in una retroguardia troppo timida. Sulla sua corsia marcia alla grande, un po' deconcentrato fase di copertura. Ha le gambe per sognare.
Pilar 6 Il gol salva la sua partita. Bravo e freddo a saltare Malafeev a tu per tu.
Jiracek 5.5 Uno dei punti deboli del centrocampo ceco, anche se almeno non si nasconde.
Petrzela 6 Prova ad arrivare in porta, ma ha poco tempo a disposizione per poter colpire.
Hübschman 5.5 Parte bene ma poi crolla assieme ai compagni. Uno degli ultimi, comunque, ad alzare bandiera bianca.
Plasil 6 Un'ottima palla per il parziale 2-1 dei suoi. Poi sprofonda come il resto della truppa.
Rezek 5.5 Prova a calciare, al contrario del suo compagno di reparto. Ma non è serata neanche per lui.
Sivok 5 Con Hubnik forma un duetto di disastri. Sui primi due gol va a farfalle, poi non fa nulla per riprendere in mano la sua partita.
Rosický 5.5 Qualche buona idea e poco più. Soffre da matti in mezzo al campo e finisce per essere ingabbiato. Certo, là davanti, i suoi fanno a gara a chi si nasconde meglio.
Baros 5 Sono più le volte in cui finisce in fuorigioco o commette fallo di quelle in cui lo puoi trovare davanti alla porta. Un buon giocatore in declino.
Lafata s.v. Cinque minuti più recupero in campo per un pessimo Baros.
Allenatore Bilek 5.5 Ubnik e Sivok non sono Nesta e Thiago Silva, ma se anche il tuo portierone ti tradisce c'è poco da fare. Troppo fumo e pochissimo arrosto. Una squadra da rivedere.