La Spagna è la prima finalista degli Europei 2012. La squadra di Del Bosque, campione in carica, si impone ai rigori 4-2 sul Portogallo, dopo che i tempi supplementari si erano conclusi sullo 0-0. Domenica sera, a Kiev, affronterà la vincente della seconda semifinale tra Germania e Italia. Nella serie finale dagli undici metri decisivo l'errore di Bruno Alves.
Il primo tempo è avaro di emozioni. Le furie rosse tentano di sviluppare la consueta manovra fitta di passaggi, ma i lusitani pressano e ripartono sfrecciando sulle fasce con Cristiano Ronaldo a sinistra e Nani a destra. Lo spagnolo più brillante è Iniesta: da un suo inserimento nasce la carambola che accomoda il pallone sul destro di Arbeloa, impreciso con il piattone. E al 29' è lo stesso Andres a concludere con il destro a giro dal limite, di poco oltre la traversa. Gli risponde due minuti dopo CR7, che entra in area e piazza il rasoterra mancino a fil di palo.
Nella ripresa sale d'intensità il Portogallo, sulla direttrice Cristiano Ronaldo-Hugo Almeida. L'attaccante del Besiktas, però, è impreciso nelle conclusioni. Del Bosque inserisce Fabregas e Jesus Navas, ma il ritmo degli spagnoli non aumenta. Il match si trascina senza particolari sussulti se non fosse per qualche calcio piazzato di Ronaldo e per le ammonizioni che l'arbitro turco Cakir dispensa ad entrambe le squadre. Al 90' l'asso del Real Madrid spreca un'ottima occasione in contropiede su assist di Meireles.
Si va ai supplementari e la Spagna si fa più insistente. Al 103' l'occasione più nitida di tutta la partita: Jordi Alba sfugge a sinistra, cross basso e piatto volante di Iniesta su cui Rui Patricio si oppone d'istinto. Si cambia campo e ci prova anche Jesus Navas, servito da Fabregas, ma l'estremo difensore portoghese respinge. Il Portogallo, stremato, si raccoglie a protezione dello 0-0 in attesa dei rigori.
Ma il dischetto è favorevole ai campioni del mondo. Come accaduto in Inghilterra-Italia, la squadra che sbaglia per prima, poi vince. Rui Patricio para il tiro di Xabi Alonso, ma Casillas replica immediatamente su Moutinho. Quindi segnano tutti - Sergio Ramos con un cucchiaio alla Pirlo -, non Bruno Alves, che colpisce in pieno la traversa. E' il penalty di Fabregas che chiude la contesa e permetterà alla Spagna di difendere il titolo del 2008.
