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L'Inter e Massimo Moratti sono rimasti nel cuore di Samuel Eto'o che, sbarcato a Milano, ha parole al miele per il suo passato nerazzurro coronato dal triplete del 2010. "Certo che mi farebbe piacere rivedere Moratti presidente dell'Inter, ne ha bisogno l'Inter ma anche il calcio. Fra i miei presidenti, Moratti è stato un vero uomo, un papà, per me e per tutti i calciatori", ha detto il camerunense in conferenza stampa.
Poi ha aggiunto su 'papà' Moratti: "Ho avuto la grande fortuna di lavorare con lui, quando abbiamo vinto il Mondiale per club fece un discorso che mi ha emozionato molto. Se veramente vuole rientrare nel calcio, anche io mi metterò in ginocchio davanti a lui per chiedergli di rientrare". Eto'o vuole fare l'allenatore una volta chiuso come calciatore e non esclude di guidare proprio l'Inter: "Un giorno mi piacerebbe. Non so se sarà al Barcellona, all'Inter o in un altro club. Quello che posso dire è che quando comincerò ad allenare vincerò come ho fatto da giocatore. Io con Mourinho? Dopo tutto è sempre un amico, ci sono alti e bassi fra amici, ma alla fine gli amici si ritrovano sempre".
Il camerunense sta proseguendo la sua avventura in Turchia con l'Antalyaspor ma continua a seguire il calcio di vertice: "Per me la finale ideale di Champions è Barcellona-Psg, due squadre per cui tifo. Amo il Leicester di Ranieri, lui è il vero fenomeno, incredibile. Mi piace tanto e vincerà il campionato. Mi piace il Manchester United di Van Gaal. E poi sono sempre innamorato del Barcellona".