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Il pressing di Zamparini è partito. Sottotraccia, ma è partito. Delio Rossi a ogni osto: il presidente del Palermo si è pentito non poco delle sfuriate (più che altro sono stati insulti) che hanno caratterizzato il periodo antecedente a un esonero annunciato. Zamparini ha capito che Delio Rossi è l’allenatore ideale, ha memorizzato le parole di Pastore in tal senso, ed è disposto a tutto pur di avere il rinnovo. Ma non sarà semplice, anche se la situazione resta aperta.
Fino a quindici giorni fa il no di Rossi era assoluto, se è tornato a Palermo l’ha fatto per la squadra e per la città. Adesso qualcosa può cambiare, ma Rossi teme sempre che in futuro - alla prima contrarietà – Zamparini possa riprendere ad attaccarlo e ad insultarlo. Nel frattempo il patron continua a contattare Gasperini che preferisce aspettare (sa di poter diventare un obiettivo di Roma e Napoli). Le altre soluzioni (un tecnico giovane) sono considerate, ma per ora meno gettonate.