Il Palermo 2011-2012 è tutto da scrivere. I collaboratori di Zamparini stanno lavorando, nella speranza di non ripetere qualche errore del passato, per esempio l’eccessiva valutazione di Joao Pedro (cinque milioni!) senza che fosse pronto per un impiego in pianta stabile. L’allenatore è da scegliere, magari Zamparini farà una proposta a Delio Rossi che sarebbe libero di rifiutarla.
Può prospettarsi una rivoluzione: non è detto che Pastore resti, malgrado le garanzie in tal senso di Zamparini. E altri pilastri dell’organico sono in bilico: da Bovo a Balzaretti, da Nocerino (contratto in scadenza nel 2012) ad Hernandez. E anche Miccoli, dopo gli ultimi eventi, potrebbe chiedere di andar via. Le prossime settimane saranno decisive.