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Editoriale: Viviano, la frittata è cotta

Pubblicato il 26 giugno 2011 alle 08:31:28
Categoria: Calciomercato
Autore: Redazione Datasport.it

Emiliano Viviano non avrà dormito, chissà, nella notte tra venerdì e sabato. Da Bologna lo avevano quasi rassicurato, proviamo a immaginare. “Tranquillo, Emi, ti riscattiamo. E poi magari ti accontentiamo mandandoti alla Roma”. Viviano aveva già strizzato l’occhio a Sabatini e alla proposta giallorossa. Non che avesse qualcosa contro il Bologna, anzi, ma il salto di qualità in carriera lo aveva guadagnato sul campo. Con un rendimento importante, meritando di entrare nel giro azzurro e di conquistare la patente da titolare in coincidenza con l’infortunio a Buffon.

Torniamo a quel venerdì sera: il Bologna aveva preparato nei dettagli, ma ha riempito male il modulo da inserire in busta. Un errore umano, chi non sbaglia?, ma imperdonabile. A Viviano hanno comunicato che sarebbe tornato all’Inter, che i 4,7 milioni programmati erano stati cancellati da un’imperdonabile leggerezza. E così i 4,1 milioni dell’Inter alla fine hanno fatto la differenza. Morale: Viviano di nuovo ad Appiano, nel club che lo pescò Brescia anticipando qualsiasi concorrenza.

Ci sarebbero i presupposti per organizzare un party, l’Inter è sempre l’Inter vuoi mettere?, per invitare gli amici di vecchia data e anche i semplici conoscenti. Invece, c’è poco da festeggiare perché la situazione si è complicata all’improvviso. Viviano sa di avere davanti un asso come Julio Cesar, magari non reduce da una stagione straordinaria, ma comunque specialista da rispettare con le parole e con i fatti. Quindi, con Julio attaccato alla porta nerazzurra, si tratta di verificare le possibili soluzioni.

In una storia di sinergie, potrebbe tornare attuale la candidatura del Genoa che cerca un portiere, ma che prima dovrebbe trovare una sistemazione a Eduardo. E’ una possibilità, di sicuro non l’unica. Viviano ha estimatori in Premier League, la stima dell’Arsenal è nota, e potrebbe essere utilizzato come contropartita tecnica. Quindi, la Roma è out? La partita diventa complicata. Certo, la scorciatoia via Bologna sarebbe stata la migliore, la più comoda e conveniente. La Roma ci pensa ancora, puntando sull’indiscutibile volontà del ragazzo, ma intanto si cautela e stringe per Stekelenburg dell’Ajax.

Una notte insonne può starci, l’errore umano anche. La frittata è cotta, amen. Un po’ di pazienza e per Viviano arriverà la fine del tunnel.