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Editoriale: Sneijder al dentro o fuori

Pubblicato il 10 luglio 2011 alle 12:15:04
Categoria: Calciomercato
Autore: Redazione Datasport.it

Il mal di pancia c’è o non c’è? Il mal di pancia sarebbe quello di Wesley Sneijder: è vero, ha fatto le foto con la maglia dell’Inter, ma sono scatti retrodatati. Non significa granché. Insomma, non significa che resterà al cento per cento in nerazzurro. Nelle ultime settimane ha detto tutto e il contrario di tutto: prima ha assicurato che sarebbe rimasto, subito dopo ha spento sussurrando che il futuro non sarebbe stato nelle sue mani. Insomma, un quiz.

Per un’offerta vicina ai 40 milioni l’Inter potrebbe entrare nell’ordine di idee di cederlo. Ci ha provato seriamente il Malaga dello sceicco, storia di pochi giorni fa: avrebbe messo sul piatto anche 40 milioni, garantendo all’olandese un ingaggio superiore ai sette milioni. Ma i soldi non sempre sono la felicità, non è detto che alzare il tetto significhi portare a casa l’ambita preda. Il Malaga ci ha provato, esattamente come ci aveva provato per Nesta, Pirlo e Kakà, ricevendo il due di picche. Forse accadrà la stessa cosa con Sneijder: il Malaga non ha appeal, più o meno come il primo Manchester City che offriva contratti milionari senza arrivare alla fumata bianca. E’ vero, la bellissima moglie di Wesley è spagnola, ma da qui ad accettare una prigione dorata ce ne corre. Il Malaga dovrebbe dare garanzie tecniche che non è in grado di assicurare.

Sarebbe bello uscire dall’equivoco con un comunicato stampa e garantire che Sneijder è fuori dal mercato. Se facessimo un’indagine, la stragrande maggioranza dei tifosi nerazzurri lo vorrebbe confermato. Il 3-4-3 di Gasperini sarebbe un problema? No, stiamo parlando di un fuoriclasse molto duttile, in grado di agire da centrocampista centrale davanti alla difesa o da attaccante esterno. Non ci sarebbero intoppi perché la qualità paga.

La sensazione è che a Moratti non siano piaciute certe dichiarazioni e che, in presenza di una grossa proposta, Sneijder potrebbe partire. Se la grossa proposta la facesse lo United, probabilmente andrebbe a dama. E qui non ci sarebbero dubbi: il pur bravo Alvarez non sarebbe il sostituto, l’eredità di Wesley andrebbe assegnata a una stella autentica. E i nomi che oggi vengono in mente sono due: Sanchez (sempre se non firmasse nelle prossime ore con il Barcellona) e Pastore (destinato a lasciare Palermo).

Ecco perché Sneijder al “dentro o fuori” condiziona inevitabilmente il mercato dell’Inter. E’ un passaggio fondamentale, decisivo.