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Ultimo giro, si chiude alle 19. Un bel giro sulle montagne russe: ci sarà il tutto esaurito, i contratti voleranno. Alle 19 del 31 gennaio scorso ci fu lo sprint di Mino Raiola per depositare il contratto dell’attaccante Jonathas che avrebbe dovuto aiutare il Brescia a conquistare la salvezza in serie A. Non andò benissimo, pazienza. Qualche tempo fa Federico Pastorello prese la rincorsa e lanciò il fax con la firma per Diego Milito al Genoa. Adesso non è più possibile fare una cosa del genere. Però, la bagarre è garantita.
Sulle montagne russe dovrebbe/potrebbe trovare posto Rodrigo Palacio. Il Genoa continua a tenerselo stretto in assenza di una soluzione che possa migliorare il reparto offensivo. La strategia è ineccepibile. Ma sarebbe strano se l’Inter entrasse nell’ordine di idee di non regalare un attaccante esterno a Gasperini. Già, perché Gasperini agisce di 3-4-3 e Moratti non può chiedergli di cambiare filosofia a ogni costo, quando il Gasp ha sempre giocato così. Sarebbe stato meglio non prenderlo. Soprattutto sarebbe stato meglio conoscerlo bene. E in organico non c’è uno specialista vero da 3-4-3, l’esterno offensivo capace di saltare l’uomo negli ultimi trenta metri. Palacio (oppure Zarate) diventa una priorità. Ma se il Genoa non prendesse Gilardino, come potrebbe liberarsi di Rodrigo? Qualcosa accadrà. Nella notte l’uomo di Preziosi (il diesse Capozucca) ha lavorato su altre soluzioni, in primis Maxi Lopez – senza dimenticare Caracciolo - che sulla carta sarebbe stato (o sarebbe?) il sostituto di Gila a Firenze. A proposito dei viola: qualcosa Corvino dovrà inventarsi, a maggior ragione se si trovasse nelle condizioni di gestire Montolivo da separato in casa. Nuovi assalti a Ramirez: il Bologna sta cercando di resistere, l’importante è che il ragazzo sia contento di restare. E più di qualche dubbio resta, Ramirez non è il ritratto della felicità.
Ma è inutile fare troppe previsioni: salite sulle montagne russe, allacciate le cinture senza alcun tipo di previsione. La Juve un difensore deve prenderlo, bisogna capire se di prima fascia (Bruno Alves è in cima ai pensieri) o di seconda (il Gastaldello di turno). Sarebbe meglio di prima, senza dimenticare Bocchetti, visto che si è sempre detto che sarebbe stato importante portare a casa uno specialista di qualità. Ma il tempo delle chiacchiere è finito. Domanda: il mercato del Milan è davvero finito, come dice Galliani? Queste e altre mille domande: vi terremo compagnia fino alle 19.