E’ importante tornare sulla Fiorentina, dopo l’approfondimento di qualche giorno fa. Non è più un quiz, qualcosa sta cambiando. Indipendentemente dalle evoluzioni ancora incerte su Montolivo, Frey, Vargas e (forse) Gilardino. Ma gli ultimi giorni di questa settimana sono stati significativi. Munari è un discreto cambio per il centrocampo; Lazzari è un centrocampista di qualità che può esplodere definitivamente; in arrivo Aquilani per chiudere un buonissimo tris. La Fiorentina s’è desta.
Pantaleo Corvino è entrato nel mirino della critica. Hanno esposto qualche striscione, lo hanno coinvolto nelle accuse riservate alla famiglia Della Valle. Certo, Corvino è il direttore sportivo e quando le cose non vanno bene piove anche per lui. Avrà commesso qualche errore, ma non possono essere dimenticate le tante cose buone (eccellenti) da quando è arrivato a Firenze. Di sicuro qualsiasi direttore sportivo diventerebbe impotente in assenza di un budget competitivo e in grado di soddisfare le richieste dell’allenatore.
La Fiorentina sa di non poter chiedere 15 milioni per la cessione di Montolivo. Sarebbe un affare per i viola, a undici mesi dalla scadenza del contratto e a sei dalla possibilità di bloccare Riccardo a parametro zero. Ma sarebbe una follia da parte di chi dovesse investire una somma del genere. E’ vero che Vidal – nella stessa situazione – è costato 10,5 più bonus, ma erano condizioni diverse. E soprattutto bisognava fronteggiare il Bayern Monaco che ne aveva davvero offerti 15 sull’unghia.
Prendere Lazzari a tre milioni per la metà è stato un affare, non dimentichiamo che fino a un anno fa Cellino chiedeva quasi dieci per l’intero cartellino. Stritolato dalla concorrenza a Cagliari, la svolta Fiorentina può essere per Lazzari quella giusta per trovare la consacrazione. La trattativa per Aquilani è in dirittura, dovrebbe essere ufficializzata entro 48-72 ore: il Liverpool lo manderà in prestito e parteciperà al pagamento dell’ingaggio. Adesso apriamo un dibattito: il migliore Aquilani, quello in perfetta forma, è un centrocampista davvero inferiore al migliore Montolivo? Rispondete voi. Sono abbastanza convinto che non sarebbe un plebiscito per Montolivo.
La Fiorentina risale, dunque. E non vuole sentire minimamente parlare di Jovetic in uscita. E’ stata una tentazione di De Laurentiis per il nuovo Napoli, ma non c’è trattativa. E neanche un sondaggio. Jovetic pilastro, la nuova Fiorentina che non è più un quiz: meglio così.