Con sei mesi di ritardo si concretizza il matrimonio tra Alessio Cerci e il Milan. L'ex attaccante del Torino, arrivato dall'Atletico Madrid in uno scambio di prestiti con Fernando Torres, è sbarcato ieri sera a Linate e oggi sosterrà le visite mediche. "Sono molto felice, era importante per me tornare in Italia. Si ho già sentito mister Inzaghi. Ho fatto il giro largo, ma era quello che volevo in estate, essere arrivato al Milan è importante, un punto di arrivo", ha detto Cerci.
Il debutto col Sassuolo il 6 gennaio dipenderà dalla risoluzione dalle questioni burocratiche viste che il mercato aprirà ufficialmente il 5 mentre sulle voci che lo volevano vicino all'Inter ha detto: "Sono cose private ma ci tenevo a vestire la maglia rossonera. Sono felice così, anche per la Nazionale, sono arrivato qui è devo dimostrare di essere un ottimo giocatore. Le prime sensazioni positive, era quello che volevo, tornare in Italia con la maglia del Milan".
La chiusura di Cerci è sulla scelta del numero di maglia, col 22 che era di Kakà ancora libero: "La maglia 22? Vediamo che numero sceglierò, quella di Kakà è un numero importante, non ho sentito ancora nessuno, ero in vacanza ed è successo tutto rapidamente".