Doping, i genitori di Pantani: "Marco era pulito"

Pubblicato il 26 luglio 2013 alle 08:00:08
Categoria: Notizie Ciclismo
Autore: Redazione Datasport.it

"Marco Pantani non è stato soltanto un grande campione che ha portato lustro e prestigio allo sport italiano ed all'Italia, è stato soprattutto una brava ed onesta persona". Comincia così la lettera aperta diffusa dai genitori di Marco Pantani all'indomani della pubblicazione dei documenti della commissione d'inchiesta parlamentare francese che ha indagato sul Tour del 1998. I genitori del corridore annunciano di aver dato mandato agli avvocati Fausto Malucchi ed Elena Baldi "di perseguire chiunque insinui che Marco abbia fatto ricorso, nella sua breve vita, a pratiche illecite".

"Marco è diventato un mito - proseguono nella lettera Tonina e Paolo Pantani -. E' stato sottoposto a migliaia di controlli antidoping, nel pieno rispetto delle regole sportive e civili. Non è mai risultato positivo, non è mai stato squalificato, non è mai stato declassato. Nostro figlio è una persona pulita, eppure, nonostante questa notoria verità, il suo nome viene periodicamente, quasi scientificamente accostato al doping. Si è parlato di una fantomatica lista in cui il suo nome, qualora vi si trovasse, vi sarebbe stato inserito illegalmente e senza ragione. Il nostro ruolo - spiegano i genitori di Pantani - è quello di tutelare il suo nome, il suo onore ed il rispetto della legge. Non siamo più disposti a tollerare quelle che sono soltanto insinuazioni e illazioni".