I dolori articolari rappresentano un disturbo piuttosto diffuso e interessano le persone di tutte le età. La loro comparsa tende a manifestarsi con maggiore frequenza con l’avanzare degli anni e non si tratta, spesso, di un fastidio passeggero né semplice da tollerare.
Parliamo di una problematica, infatti, che comporta delle limitazioni nei movimenti, arrivando a compromettere in maniera importante la qualità della vita quotidiana e rendendo difficili anche azioni semplici come camminare, salire le scale o compiere gesti come raccogliere un oggetto caduto sul pavimento, per fare degli esempi.
Le cause possono essere molteplici e capire di quali si tratta diventa indispensabile per intervenire in maniera ottimale e dunque con i rimedi giusti. Le più comuni sono l’usura fisiologica delle cartilagini legata all’età nonché patologie come artrosi e condropatie, fino a traumi sportivi o sollecitazioni ripetute nel tempo.
Una buona notizia tuttavia c’è. Esistono diverse strategie che possono contribuire ad alleviare i sintomi e migliorare la funzionalità articolare. Analizziamo da vicino quali sono quelle di maggiore efficacia.
Un’alimentazione bilanciata e all’insegna di ingredienti di stagione si rivela fondamentale per la salute e nel trattamento dei dolori articolari. Non è però spesso sufficiente ed è in tale contesto che gli integratori si rivelano un valido alleato nella gestione dei dolori articolari.
Tra le formulazioni più efficaci troviamo anche Flexart Flogo, bustine per il benessere articolare, utili da un lato a ridurre l’infiammazione e il dolore, dall’altro a favorire la rigenerazione e la protezione delle cartilagini, prevenendo un ulteriore peggioramento della funzionalità articolare.
Questo prodotto agisce positivamente sulla formazione di collagene, così da preservare le articolazioni a 360°. Contiene al suo interno diversi ingredienti naturali che ne assicurano una tollerabilità ottimale.
Parliamo comunque di un trattamento che non si sostituisce né ai medicinali prescritti dallo specialista né alle abitudini inerenti lo stile di vita. È meglio dunque, per una maggiore sicurezza, confrontarsi con il medico o il farmacista prima di procedere all’assunzione, specialmente se si è in stato interessante o in fase di allattamento.
Un integratore come Flexart Flogo in bustine è adatto sia se i dolori articolari sono passeggeri sia che invece risultino una condizione con cui sia necessario convivere.
Nella prima situazione, e quindi in presenza di problematiche come traumi, sforzi intensi o condizioni dolorose che intervengono in occasione dei cambi di stagione, esistono diversi rimedi naturali da assumere insieme.
Sono utili a ridurre gli stati infiammatori, evitando non di rado di ricorrere a cure farmacologiche. Molti provengono da una tradizione erboristica millenaria. Ecco una panoramica di quelli di maggiore efficacia.
Si tratta di una pianta che cresce nelle aree montane, utilizzata a fini medicinali da migliaia di anni. Presenta importanti proprietà antinfiammatorie e analgesiche ed è utile per ridurre dolori, rigidità muscolari e gonfiori, ma anche per implementare la mobilità articolare.
Si trova al centro di diverse creme e unguenti di pratica applicazione direttamente sulla parte interessata.
Un’erba con proprietà simili all’arnica, utilizzata all’interno di diversi preparati erboristici e medicinali. Il formato di più semplice assunzione è in pomata e, complice un importante effetto antinfiammatorio, contribuisce a ridurre dolori e gonfiori.
Sia arnica che artiglio del diavolo possono essere assunti in forma di integratori. Attenzione però che non vi siano delle controindicazioni: potrebbero interferire con altri trattamenti prescritti per patologie differenti, come quelle di natura epatica, ad esempio.
Come per tutti gli integratori (ne abbiamo infatti già parlato a proposito di Flexart Flogo in bustine) occorre poi qualche accortezza in più qualora si vivesse un momento particolare quale la maternità.
Altre formulazioni erboristiche efficaci, e che possono essere assunte per via orale e dunque con tutte le accortezze viste fino a questo momento, sono Boswellia e peperoncino. Emergono per le proprietà lenitive, analgesiche e antinfiammatorie.
Anche lo zenzero può essere da valutare, persino all’interno di tisane e bevande, così da ridurre le condizioni infiammatorie.
Quando si hanno dei disturbi articolari, a prescindere dal fatto che risultino più o meno importanti, passeggeri oppure no, la diagnosi del medico è fondamentale: sarà lui a valutare se prescrivere dei medicinali.
Insieme ai rimedi cui abbiamo accennato, c’è poi da dire che l’attività fisica, se praticata con le opportune cautele, si rivela un vero toccasana. È importante evitare le lezioni online: in presenza di disturbi e dolori articolari diventa essenziale, per non rischiare di aggravare la situazione, un confronto de visu con un insegnante qualificato.
Tra le discipline più valide troviamo nuoto, yoga, pilates, gyrotonic, tai chi e ginnastica dolce. Sono tutte attività che favoriscono la flessibilità e implementano la resistenza muscolare (e dell’organismo nel suo complesso), riducendo il carico sulle articolazioni. Fondamentale che la pratica sia costante, oltre che su misura, così da assicurarsi risultati degni di nota nel lungo periodo.