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Gli Internazionali di Roma hanno segnato l'ultimo atto del legame tra Novak Djokovic e Sergio Tacchini, sponsor del numero uno del tennis mondiale dal 2009. Già al Roland Garros che si sta svolgendo in questi giorni a Parigi, il serbo veste l'abbigliamento dell'azienda giapponese Uniqlo, che pare gli abbia garantito un quinquennale da 6 milioni di euro a stagione.
Il divorzio tra il serbo e il brand piemontese è ufficialmente avvenuto in maniera consensuale, nonostante alcune indiscrezioni provenienti dagli Stati Uniti parlino di problemi di ordine economico: secondo l'emittente CNBC, infatti, il campione di Belgrado sarebbe ancora in attesa dei bonus previsti per i risultati ottenuti durante la collaborazione, mentre l'azienda italiana (oggi di proprietà cinese) non avrebbe ottenuto i vantaggi, in termini di vendite, auspicati al momento della firma con Djokovic.
Tadashi Yanai, presidente e amministratore delegato di Fast Retailing (il gruppo che controlla Uniqlo), ha annunciato l'accordo all'hotel Ritz di Parigi, dichiarandosi entusiasta della collaborazione col tennista. "Con Novak - ha detto Yanai - sperimenteremo nuovi tessuti e nuove tecnologie per l'abbigliamento sportivo", mentre l'azienda giapponese ha già lanciato la prima iniziativa per inaugurare la partnership: la produzione di una maglia speciale, i cui ricavi di vendita saranno donati alla fondazione di Djokovic a sostegno dei bambini in difficoltà.