*/
Accordo sottoscritto per quanto riguarda i diritti tv, ma il colosso satellitare Sky invia un documento tramite avvocati alla Lega. Non sembra voler terminare la vicenda diritti tv, dopo che la Lega ha accettato l'offerta di MediaPro. Secondo quanto riportano i legali di Sky, il gruppo audiovisivo spagnolo, pur avendo presentato un'offerta per il bando rivolto esclusivamente agli intermediari indipendenti, non opererebbe come tale ma come un vero e proprio operatore della comunicazione. Sky dunque chiede di interrompere le trattative e escludere la società spagnola dall'assegnazione.
Bisogna ricordare che la Lega e Infront hanno da sempre combattuto una battaglia contro Sky e Mediaset per ottenere il più possibile economicamente. L'Amministratore delegato di Infront Luigi De Siervo chiosa con una battuta: "È fisiologica riottosità. Bisogna anche saper perdere sportivamente. Dopo due round siamo stati costretti a guardare fuori e MediaPro ha offerto 220 milioni più degli operatori italiani. Il sistema italiano non ci capiva e abbiamo avuto il dovere di aprirci, ora sono convinto che MediaPro troverà gli accordi con gli operatori".
Tuttavia non è ben chiaro se ci sarà una rivendita delle partite alle diverse piattaforme (satellite, Tv, internet ecc.) oppure un canale della Lega autonomo; MediaPro è per la seconda opzione, mentre la Lega per la seconda. Il Presidente Jaume Roures ha chiarito: "Dai prossimi giorni parleremo del futuro con i club e la Lega. Siamo convinti che la nostra proposta del canale crei più valore alla Lega e i club, e crei un prodotto migliore per l'abbonato. Se non si sviluppa, da domani comunque lavoriamo sul progetto previsto dal bando. Tenteremo di convincere tutti che sia importante dare la stessa immagine a tutto il torneo, e che noi abbiamo una grande capacità di produzione. Il marchio 'calcio' deve essere identificabile, come quando si guarda una partita di Premier League e si capisce subito di che campionato si tratta. E' un lavoro che la Lega, i club e noi dobbiamo fare".