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Di Livio: "Juventus dopata nel 1996? Diaz si vergogni"

Pubblicato il 24 maggio 2013 alle 12:17:58
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

"Ramon Diaz si deve vergognare. Juventus campione perché più forte". Con queste parole Angelo Di Livio, ex centrocampista della Juventus, replica duramente al tecnico del River Plate, seduto sulla panchina dei Los Millonarios anche nel 1996 a Tokyo in occasione della finale di Coppa Intercontinentale vinta 1-0 dai bianconeri grazie a un gol di Del Piero. Diaz, in una conferenza stampa tenuta ieri a Buenos Aires, aveva considerato 'possibile' l'utilizzo di qualche forma di doping da parte della Juve in quella partita. "Sono passati tanti anni, ma c'era una differenza enorme nella condizione fisica delle due squadre", ha detto Diaz.

La replica di Di Livio, che giocò quella gara da titolare, è sdegnata: "Diaz si deve vergognare per le sue insinuazioni sulla vittoria della Juventus della Coppa Intercontinentale contro il River Plate del 1996 - dice l'ex centrocampista a Radio Manà Sport -. Abbiamo vinto quel trofeo e la Coppa dei Campioni qualche mese prima perché eravamo più forti e meglio allenati. Se avessimo fatto uso di sostanze illegali non avremmo vinto solamente ai rigori contro l'Ajax e con un gol di Del Piero su un mio calcio d'angolo nel finale contro gli argentini. Li avremmo potuti asfaltare nel gioco e nel risultato, al contrario entrambe le finali sono state gare molto equilibrate e molto dure fino all'ultimo minuto”.

“Evidentemente – conclude Di Livio - a Diaz quella sconfitta brucia ancora e dopo quasi 17 anni cerca alibi. Peraltro, come per ogni squadra dopo ogni partita, vi erano controlli antidoping a sorteggio e non mi pare siano emersi problemi. La delusione provocata dalle parole di Diaz deriva dal fatto che lui è un professionista, ex grande attaccante e attuale ottimo allenatore, non un tifoso dal quale mi potrei anche aspettare certe dichiarazioni".