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Al termine di una giornata di roventi polemiche a distanza, Roma è stata confermata quale sede della finale di Tim Cup. Il botta e risposta tra il presidente del Coni Gianni Petrucci e il presidente della Lega di Serie A Maurizio Beretta sulla scelta dell'impianto che dovesse ospitare Juventus-Napoli era scaturito anche da alcune dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis, presidente dei partenopei, che aveva deciso di bloccare la vendita dei tagliandi per questioni di supposta insicurezza.
"Nessuno ha mai messo in dubbio Roma, visto che ha organizzato una finale di Champions - ha affermato il patron degli azzurri ai microfoni di Radio Marte -. Il problema è garantire ai tifosi juventini e napoletani di poter partecipare all'evento, soprattutto a quelli che sono venuti tutto l'anno allo stadio. Ho sentito dire che potevano entrare solo quelli con la Tessera del tifoso. E' una cosa inaudita".
"Noi daremo la priorità ai tifosi che si sono abbonati, daremo poi un ulteriore spazio per coloro che hanno la tessera - precisa De Laurentiis -. Dobbiamo garantire anche gli altri che con grande fede calcistica sono venuti allo stadio sempre. Bisogna mettersi intorno a un tavolo e fare tutte le verifiche. Secondo me Petrucci ha male interpretato le mie dichiarazioni di ieri, probabilmente ha pensato che noi disdegnassimo l'Olimpico. Non è così, Roma è la capitale, c'è il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Io voglio che la partita sia sicura".