Dakar 2018, undicesima tappa: prime vittoria per Price e Ten Brinke

Pubblicato il 17 gennaio 2018 alle 21:30:31
Categoria: Dakar
Autore: Matteo Sfolcini

L'11esima tappa verrà ricordata come quella delle prime volte. Dopo 485 chilometri arrivano al traguardo sia nelle moto che nelle auto due piloti che festeggiano il loro primo successo in questa Dakar. L'australiano Price è il più veloce di tutti sopra le due ruote e con il tempo di 4h01'33" precede di solo un minuto e mezzo Benavides che sale comunque al secondo posto in classifica a causa dell'abbandono dello spagnolo Barreda. Rimane in testa alla generale Walkner: l'austriaco della Red Bull oggi chiude quinto, a 11' dal suo compagno di team, ma resta saldamente al comando con più di mezz'ora di vantaggio dall'argentino. Il francese Meo, l'altro pilota della Red Bull, sale sul gradino più basso del podio raggiungendo il quinto posto in classifica con venti minuti di ritardo da Price che adesso si ritrova al terzo posto.

Nelle auto invece trionfa per la prima volta l'olandese Ten Brike che tiene dietro il trio della Peugeot. Despres, Sainz e Peterhansel infatti arrivano in questo ordine con un ritardo di circa 5 minuti. Ottimo secondo posto per il francese che ormai è fuori dai gioco nella generale, dominata da un Sainz sempre più leader della classifica. Lo spagnolo infatti ha ancora un'ora di vantaggio dall'altro francese Peterhansel e quasi un'ora e mezza da Ten Brike che resta in quarta piazza. Lo svantaggio da Al-Attiyah, al momento terzo, si assotiglia però a soli 3 minuti.

Seconda vittoria di fila invece per Cavigliasso che nei quad trionfa in 5h20'45" battendo ancora una volta il leader della generale Casale. Il cileno ritarda di 15'14"ma resta sempre in testa alla classifica con 1h35' di vantaggio proprio dall'argentino che con questa doppietta balza in seconda posizione. Chiude il provvisorio podio il suo connazionale Ferioli che oggi però chiude quarto con 37' di ritardo. Sorpresa anche nei camion dove vince per la prima volta il bielorusso Viazovich davanti a Villagra per solo 1'24". L'argentino con questo secondo posto passa comunque al comando della classifica, a causa del ritardo di più di 40' accumulato dal russo Nikolaev che ora insegue in un combattuto testa a testa.