*/
LUNEDI' 9 MARZO
Ore 9 - Filippo Inzaghi resta in sella. Dopo il pareggio casalingo con il Verona il destino dell'allenatore del Milan sembrava segnato, ma Adriano Galliani avrebbe convinto il patron Silvio Berlusconi a concedergli un'ultima chance. Secondo quanto riportato oggi dalla 'Gazzetta dello Sport' Inzaghi si giocherà contro la Fiorentina l'ultima possibilità di guadagnarsi la permanenza sulla panchina rossonera, almeno fino al termine della stagione.
Domenica sera era in programma un vertice tra Berlusconi e Galliani nella residenza del patron ad Arcore, ma l'incontro non è stato necessario. Nonostante l'umore nero di Berlusconi, infuriato oltre che per il 2-2 col Verona anche per alcune scelte del tecnico (Pazzini titolare al posto di Destro e il cambio Pazzini-Bocchetti), l'amministratore delegato aveva già convinto il numero uno del Milan a rinnovare la fiducia a Inzaghi. Una fiducia a tempo: in caso di un'altra prestazione deludente contro la Fiorentina, sottolinea ancora la 'Gazzetta', l'esonero questa volta sarebbe inevitabile. Se la situazione dovesse precipitare spetterebbe al tandem Tassotti-Brocchi il compito di traghettare il Milan fino al termine della stagione.
DOMENICA 8 MARZO
Ore 20.45 - Salta il vertice di Arcore tra Berlusconi e Galliani, inizialmente fissato per le 20.30. Secondo Sky Sport 24, Inzaghi sarà regolarmente a Milanello lunedì mattina a dirigere l'allenamento. La sua panchina al momento sembra quindi salva, ma non sono da escludere nuovi sviluppi nelle prossime ore.
Ore 20 - Il vertice tra Silvio Berlusconi e Adriano Galliani, previsto per le 20.30, potrebbe essere telefonico: presidente e amministratore delegato, che hanno già avuto contatti in giornata, sono chiamati a decidere del futuro di Pippo Inzaghi.
Ore 19.20 - Intervistato da Sky al termine del derby di Primavera contro l'Inter, perso 2-1 dai rossoneri, Cristian Brocchi ha precisato: "Nessuno ha parlato con me, mi ritengo ancora l'allenatore della Primavera e penso che resterò tale. Io voglio il bene del Milan e lavoro per questa società. Pippo ha sempre dato il 110 per cento e lavora per cercare di venire fuori da questo momento difficile. Vivo questo momento come tutti i tifosi milanisti. C'è un po' di tristezza ma questo periodo fa parte del calcio. La speranza è di vedere il Milan al più presto al vertice".
Ore 19 - Se il Milan decidesse di esonerare Inzaghi, la panchina verrebbe con ogni probabilità affidata a Cristian Brocchi, attualmente alla guida della Primavera. Brocchi, 39 anni, fungerebbe da traghettatore fino al termine della stagione per lasciare spazio a un nuovo allenatore.
Sono ore caldissime in casa Milan: all'indomani del deludente e rocambolesco 2-2 di San Siro contro il Verona, la panchina di Filippo Inzaghi sembra davvero appesa a un filo. Il 41enne tecnico rossonero potrebbe pagare l'ennesima prestazione opaca con l'esonero. Al suo posto la società avrebbe in mente di affidare la panchina della prima squadra all'attuale tecnico della Primavera Cristian Brocchi. Il futuro di Inzaghi sarà deciso da un vertice ad Arcore tra il presidente Silvio Berlusconi e l'amministratore delegato per la parte sportiva Adriano Galliani: l'incontro è fissato per le 20.30.