Cosa ci hanno detto i test prestagionali in F1?

Pubblicato il 16 marzo 2023 alle 01:03
Categoria: Notizie Motori
Autore: Redazione Datasport.it

 

Cosa ci hanno detto i test prestagionali in F1?

 

C’era grande attesa per lo start al Mondiale 2023 di Formula 1, partito anche quest'anno dal Bahrain diventando peraltro il più lungo di sempre con i suoi 24 Gran Premi previsti e la novità del raddoppio delle gare con la Sprint Race, che passano da 3 a 6.

Attesa che a livello di alta competitività coinvolge prettamente le tre scuderie principali, Red Bull, Mercedes e Ferrari che si giocheranno i titoli a disposizione, quello per i piloti e quello per i costruttori. Gli ultimi test effettuati sul circuito di Sakhir riguardo al livello raggiunto dalle nuove monoposto dei dieci team che prenderanno parte all’imminente campionato si sono conclusi con la grande performance di Sergio Perez, capace di fermare il cronometro sull'1:30.305 nel terzo giorno di prove. Lo stesso circuito non ha fornito ovviamente solo riscontri cronometrici, ma anche le prime indicazioni relativamente al livello ed allo stato di forma delle venti vetture che dal 5 marzo si sfideranno sulle piste prescelte per la stagione al via.

Le aspettative maggiori erano ovviamente concentrate al fine di verificare lo stato del confronto tra la nuova Red Bull RB19 del campione del mondo in carica Verstappen e Perez e la fiammante Ferrari SF-23 di Leclerc e Sainz. I test hanno confermato che sarà ancora la scuderia legata alla famosa bibita quella da battere, avendo calato diversi assi sulla pista di prova come un'incredibile costanza nel passo gara e una magnifica gestione delle gomme al limite della perfezione.

La rossa di Maranello comunque non ha sfigurato, anche se è da considerare ancora in rodaggio, pur dimostrandosi particolarmente in palla nel tempo giro. Qualche problema è invece emerso rispetto alle simulazioni fatte in galleria del vento: un bilanciamento del posteriore da bilanciare e una difficoltà nella gestione del degrado delle gomme.

Poi nel gran premio del Bahrain sappiamo com'è andata. Nessuna meraviglia per le doppietta Red Bull, è facile immaginare che non sarà l’unica per questa stagione. Di sicuro rilievo il terzo posto di Alonso su Alpine, vera sorpresa della giornata e infine la più grande delusione. Un incolore quarto posto di Carlos Sainz e soprattutto il ritiro di Charles Leclerc per un guasto alla centralina elettronica della Power Unit che potrebbe costargli un arretramento di 5 o addirittura 10 posizioni in griglia di partenza. Tutto dipenderà dalla necessità o meno di cambiare nuovamente centralina e batterie.

Non è ovviamente un caso quindi che le quote F1 considerino ancora Max Verstappen e la sua Red Bull come grande favorito alla conquista del Mondiale 2023, seguito comunque non troppo a distanza da Charles Leclerc, che quest'anno con la sua Ferrari vorrebbe stupire e annullare il gap, mentre Lewis Hamilton su Mercedes è un po' più distaccato, ma ha comunque dalla sua l'esperienza e la classe per rimontare nei confronti dei principali favoriti.