Corso allenatori: 10 ammessi all'esame finale, tra loro anche Pirlo e Batistuta

Pubblicato il 17 luglio 2018 alle 23:41:54
Categoria: Serie A
Autore: Marco Corradi

Il corso allenatori ormai riporta alla nostra mente alcuni grandi ex della Serie A e del nostro calcio: l'anno scorso, tra gli altri, si erano diplomati Cristian Chivu (appena diventato tecnico dell'U14 dell'Inter), Esteban Cambiasso e Mohamed Kallon, e anche quest'anno l'infornata dei grandi ex è decisamente notevole. La FIGC ha comunicato in data odierna di aver ammesso all'esame finale del Corso ''Speciale combinato UEFA B/UEFA A'', riservato ai soli ex calciatori professionisti, 10 partecipanti, che sosterranno l'esame di settembre: in caso positivo, i dieci grandi ex potranno guidare Berretti, Primavera e prime squadre fino alla Serie C. Con la qualifica UEFA A sarà invece possibile guidare le squadre femminili fino alla Serie A, mentre per accedere alla possibilità di allenare in Serie A o Serie B servirà il patentino UEFA Pro, da conseguire in seguito.

I 10 ex giocatori ammessi all'esame sono Gabriel Omar Batistuta, Daniele Bonera, Paolo Cannavaro, Josè Antonio Chamot, Matteo Contini, Alberto Gilardino, Matuzalem, Paolo Montero, Thiago Motta e Andrea Pirlo, e hanno storie diverse: Pirlo, Cannavaro, Matuzalem, Contini e Thiago Motta hanno recentemente smesso di giocare, col secondo che fa da vice al fratello Fabio al Guangzhou Evergrande, e l'italo-brasiliano (ex Inter) che allenerà l'U19 del PSG. Batistuta invece ha smesso da tempo, ma dopo aver superato (in parte) i problemi fisici vuole provare a intraprendere questa carriera, mentre Chamot ha già allenato da traghettatore il Rosario Central (e allena, con Kily Gonzalez, nelle giovanili della canallas) e Montero vanta esperienze di lungo corso nel calcio sudamericano (Penarol, Colon, Rosario Central): Gilardino (svincolato dopo lo Spezia) e Bonera (Villarreal) invece giocano ancora, e si sono portati avanti in vista di quello che dovrebbe essere l'ultimo anno da professionisti. Pirlo ha commentato così la fine del corso da allenatore: ''Vivo Coverciano da quando avevo 14 anni, ho giocato in ogni nazionale, dall'U15 alla Nazionale maggiore, con cui ho giocato 116 gare e vinto il Mondiale, che tra l'altro avevo preparato qui. Conosco tutti al Centro Federale e mi sono sentito a casa, ma seguire il corso allenatori ti fa aprire la mente e pensare a nuove soluzioni''. E dunque chissà, magari nel 2019-2020 potremo assistere al debutto da tecnico di Pirlo, un giocatore che era il classico allenatore in campo.