Coppa Italia: avanzano Genoa e Verona

Pubblicato il 13 agosto 2017 alle 23:09:06
Categoria: Serie B
Autore: Redazione Datasport.it

Missione compiuta per Genoa e Verona in Coppa Italia. A Marassi, i rossoblù vincono 2-1 contro il Cesena, avanti nel primo tempo con il rigore di Laribi. Nella ripresa, ci pensa Simeone ad agguantare i supplementari. Al 95’, la decide Laxalt: sarà sfida al Crotone. Al Bentegodi, il protagonista è Verde: l'ex Avellino stende gli irpini con una doppietta. Non basta Castaldo: nel finale, Zuculini fa 3-1 e regala ai gialloblù il derby con il Chievo.
 
Al Bentegodi, a prendersi la scena è Daniele Verde: il grande ex, 32 presenze e 8 gol lo scorso anno ad Avellino, mette a segno un'incredibile doppietta che, nel primo tempo, sembra aiutare i gialloblù a passare il turno. Al 34', il classe '96 fa partire un sinistro sul quale Radu si fa sorprendere, essendo la traiettoria indirizzata sul primo palo. L'attaccante, però, non si ferma, e dopo quattro minuti trova il raddoppio: Cerci serve nello spazio il 21enne, che si presenta davanti al portiere ex Primavera dell'Inter e lo fredda, trovando la doppietta a distanza ravvicinata e mandando il Verona all'intervallo sul 2-0.
 
Nella ripresa, l'Avellino si gioca il tutto per tutto: esce Moretti, entra Ardemagni. E la pericolosità offensiva dei campani raddoppia: dopo 3 minuti, il vantaggio è già dimezzato. A trovare il 2-1 è Castaldo, che sfrutta l'errore in disimpegno di Caceres e fredda Nicolas, riaprendo la partita. Al 57', il portiere gialloblù deve superarsi per evitare la doppietta dell'attaccante, che sembra batterlo in controtempo con un colpo di testa. Pecchia, allora, prova a coprirsi: al 78', Pazzini lascia il posto a Bruno Zuculini. Sei minuti dopo, colossale opportunità per l'Avellino: Asencio, entrato al 68' al posto di Bidaoui per cercare il 2-2, va vicinissimo al pareggio, sfruttando un errore in disimpegno di Nicolas e calciando a porta vuota, ma Caceres si fa perdonare l'ingenuità di inizio ripresa e respinge sulla linea. Il Verona, allora, decide di chiudere la partita: a farlo è proprio Zuculini, che sugli sviluppi di un calcio piazzato trova il 3-1. E' l'epilogo della partita: il Verona vince, non senza soffrire, e trova la qualificazione ai sedicesimi, dove affronterà, in un derby infuocato, il Chievo.