Coppa del Re: una maledizione Real

Pubblicato il 20 aprile 2011 alle 11:31:09
Categoria: Notizie Liga
Autore: Redazione Datasport.it

Il Real Madrid e i suoi incubi. Ce ne sono diversi: da sfatare, da annientare, e Florentino Perez lo sa bene, per questo la scorsa stagione si è affidato all'allenatore-motivatore più bravo al mondo, José Mourinho. Quello del tecnico di Setubal è un compito complicatissimo: riportare al successo il club più titolato del pianeta (secondo solo al Milan), dopo 3 anni di insuccessi e di rivoluzioni interne con cambi di presidenti, allenatori e giocatori.

Persa la chance di battere il Barca al Bernabeu sabato scorso e con essa le speranze di uno scudetto ormai quasi cucito sulle maglie blaugrana di Messi e compagni (un successo merengue avrebbe accorciato la distanza in classifica dai blaugrana capolista a 5 punti, rispetto agli attuali 8), stasera la ghiotta occasione di rifarsi. Allo stadio Mestalla di Valencia sarà ancora Real-Barcellona per la finale di Copa del Rey, secondo atto di una sfida infinita che vedrà il suo culmine nel doppio match valido per la semifinale di Champions League.

La storia dice che la squadra del re è a stecchetto di successi dalla stagione 2007-2008, anno dell'ultimo scudetto (con il “traghettatore” Juande Ramos in panchina). Poi basta, e pensare che la Coppa del Re non entra nella bacheca del Santiago Bernabeu addirittura dal 1993, guarda caso finale giocata a Valencia (vinta 2-0 con il Saragozza). Un digiuno lungo 18 anni, una maledizione, come quella di vedere sempre il Barcellona davanti, o come quella che perseguitava Cristiano Ronaldo fino a sabato scorso, mai in gol contro il Barca. Col rigore trasformato, CR7 ha sconfitto il primo incubo, fuori uno. Ora tocca al Real tutto... che sia il momento di sfatare un altro tabù?