*/
"Alla Juventus ci penserei. Lotito? Non ho mai avuto il piacere di parlarci". Antonio Conte, allenatore del Siena, ai microfoni di Radio Manà Manà risponde così alle domande sul proprio futuro. Il tecnico pugliese ha appena centrato la promozione in Serie A con la formazione toscana. Il nome dell'allenatore da settimane viene accostato alla Juventus. "Si è instaurato un bel rapporto di stima con il presidente del Siena Mezzaroma, perciò lo ringrazio per le parole. Perchè io vada via ovviamente ci deve essere qualcosa di importante e irrinunciabile. La Juventus chiaramente sarebbe una di quelle possibilità a cui non potrei rinunciare, anche perche' negli anni da giocatore ho dato tanto ma ho anche ricevuto tanto", dice Conte, per anni capitano della Vecchia Signora. "Credo sempre che le motivazioni e le ambizioni debbano spingerci sempre. In ogni caso il presidente, qualora dovessi andare via, sarebbe il primo a saperlo. Quindi non c'è ancora stato nessun contatto con la Juventus", aggiunge.
Lunedì sera, durante la partita Juventus-Chievo, dalle due curve sono partiti spesso cori pro-Conte. "Quest'anno quando siamo andati a giocare a Novara, il giorno prima, mentre ci allenavamo al Piola, improvvisamente sono sbucati un gruppo di tifosi della Juve, i Drughi Magenta, con fumogeni, cori, incitamenti e alla fine mi hanno anche consegnato una targa di riconoscimento. Quando dai tanto i tifosi non dimenticano", racconta. Nessun contatto con la Juve e nessun contatto con la Lazio, che potrebbe cambiare guida tecnica alla fine della stagione. "Lotito? Non ho mai avuto il piacere di parlarci".