"In Champions non ci sono squadre italiane, quindi mi posso sbilanciare: ho grande stima per Guardiola, fate voi...". Gianni Petrucci, presidente del Coni, si schiera in vista della semifinale d'andata di Champions tra Real Madrid e Barcellona. Un "Clasico" al quale i due tecnici arrivano all'appuntamento tra polemiche e continui botta e risposta. "Mourinho è un grande personaggio che ha vinto tutto in Italia - continua Petrucci -. Guardiola è una persona a me cara, è straordinaria sotto ogni punto di vista. Lo scorso anno ha trionfato un'italiana in Europa, tutti hanno il diritto di arrivare in finale. Sono sicuro che le nostre squadre si riprenderanno".
In realtà il tema della giornata è però un altro. Petrucci ha infatti commentato con entusiasmo la ricerca "I numeri dello Sport - La pratica sportiva in Italia attraverso i dati Coni e Istat". "Per la prima volta negli ultimi dieci anni, il numero dei sedentari in Italia sia sceso sotto il 39%, con un decremento nell'ultimo anno del 2,3% (dal 40,6 al 38,3)", ha raccontato proprio il presidente del Coni. "Un dato che testimonia - aggiunge sempre Petrucci- come nel 2010 ci sono stati oltre un milione e 200mila sedentari in meno rispetto al 2009".
Ma non solo meno sedentari. Il Coni esulta anche perché è in crescita il numero di bambini che praticano sport tra i 6 e i 10 anni: "Un incremento del 3% - conclude Petrucci -. Sono quei 100mila bambini che hanno iniziato a praticare un'attività fisico sportiva grazie al progetto Coni-Miur sull'alfabetizzazione motoria nella scuola primaria, avviato lo scorso anno. Sono queste le medaglie più belle per il Coni, le indicazioni più confortanti per il percorso da seguire nel prossimo futuro".