Colombia: due turni al calciatore di civette

Pubblicato il 3 marzo 2011 alle 10:28:59
Categoria: Notizie di attualità
Autore: Redazione Datasport.it

Il panamense Luis Moreno, il difensore del Deportivo Pereira che domenica scorsa, durante una partita del campionato colombiano, ha preso a calci una civetta planata sul campo, provocandone successivamente la morte, è stato squalificato per due giornate e multato.
   
La commissione disciplinare della Lega calcio colombiana “ha appreso dai media che Luis Moreno ha commesso un atto di crudeltà contro un animale durante la partita Atletico Junior- Pereira”, afferma un comunicato. “L'animale era di fatto un simbolo per i tifosi locali e, considerando che l'aggressione è avvenuta nel loro stadio, davanti agli occhi degli spettatori, il fatto può essere considerato una provocazione'', aggiunge la nota.
   
Oltre ai due turni di squalifica, a Moreno è stata inflitta un'ammenda di 1.070.200 pesos (circa 400 euro). Il difensore, che ha lasciato il campo scortato dalla polizia, si è scusato per il suo comportamento ed ha detto di aver ricevuto telefonate minatorie. Il gesto ha suscitato le proteste dei tifosi della squadra locale, che consideravano l'uccello una specie di mascotte, e degli animalisti, ed è da domenica al centro dell'attenzione dei media colombiani. Domenica, a 20 minuti dalla fine dell'incontro che si giocava a Barranquilla, la civetta è planata sul campo ed è stata
colpita da una pallonata, rimanendo stordita.

L'arbitro ha fermato il gioco per decidere assieme ai giocatori il da farsi: ma Moreno, probabilmente per accelerare i tempi perché‚ la sua squadra perdeva, l'ha presa a pedate per cacciarla fuori. Dagli spalti è partito il coro “assassino, assassino”, e la polizia ambientale ha denunciato il giocatore per “aggressione”. Tristemente, si è anche confermata la tradizione che, quando una delle civette che vivono sul tetto dello stadio plana sul campo, l'Atletico vince: la squadra di casa ha infatti battuto per 2-1 gli avversari.