Chieti calcio, un romanzo a puntate

Pubblicato il 28 febbraio 2020 alle 18:30:24
Categoria: Serie D
Autore:

Il Chieti FC ha giocato la partita della 25esima giornata contro la Recanatese nello Stadio Tubaldi. A favore dei neroverdi sarebbero state le defezioni nella squadra avversaria quali Nodari, Raparo, Rutjens. Il Chieti continua ad optare però per il silenzio stampa: mossa azzeccata viste le polemiche inevitabili sul ritardo della consegna della fine lavori dello Stadio Angelini a Chieti. La popolazione ha chiesto spiegazioni al primo cittadino della città. Equivoco nel linguaggio delle promesse politiche e compromessi successivi nell’invitare la città di Chieti a pazientare ugualmente, anche se quest’ultima si sente “in difetto” per non aver raggiunto l’obiettivo nell’ospitare i piccoli grandi talenti del Chieti calcio dal primo marzo.

Allo stadio Angelini il manto erboso era da rifare, ma la stampa e i più stentano a capire i lavori da fare realmente. L’idea che stanno segnando le linee bianche sul campo danno speranze alla Città. Ristrutturare uno stadio dona lustro e prestigio alle autorità le quali dettano il potere a loro volta. In realtà, per l’Angelini serve ulteriore tempo per chiudere i lavori riguardanti la sicurezza e la viabilità – quale, ad esempio, il problema più banale della nuova disposizione dei cordoni d’accesso allo stadio –. Bisogna rispettare il protocollo per sistemare ancora alcuni elementi dell’impianto antincendio, ad esempio, come quanto prescritto dalla LND – Lega Nazionale Dilettanti –. Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, ha dato le prime smentite – mercoledì 26 febbraio – riguardo al tenersi della prima partita in casa presso lo Stadio Angelini Chieti - Giulianova il primo marzo 2020: il fenomeno del “rimbalzo”, a partire dai vari siti internet più veloci nel carpire le prime indiscrezioni si è propagato in realtà dalle notizie lapidarie (a causa del silenzio stampa deciso dal 28 gennaio c.a.) emesse dalla Società del Chieti dal giorno prima. La stampa locale, dalla più autorevole ai siti web più probabili, avevano già sfornato falsi appuntamenti calcistici all’Angelini, a partire dal primo marzo. I suddetti lavori allo Stadio Angelini sono partiti a fine ottobre 2019, i quali sono costati all’amministrazione centocinquantamila euro. Il Chieti calcio, pur essendo in silenzio stampa, non ci sta ed è trapelato da un post su facebook che «il Comune di Chieti non ha concesso l’autorizzazione allo svolgimento della gara Chieti-Giulianova» «domenica 01 marzo 2020». Il rimpallo – azione che designa bene la situazione nel contesto – della responsabilità dalla Società calcistica, al Comune di Chieti, alla Lega Nazionale Dilettanti alla gara appaltatrice etc … sembrerebbe essere implicito nel ritardo della consegna lavori del suddetto Stadio. La stampa si è fatta carico di un desiderio inconsueto della città di Chieti che non può essere soddisfatto al momento.

La delusione/illusione più grande è stata quella di poter vincere contro una squadra ex capolista dell’inizio del girone, la Recanatese il 23 febbraio. Il San Nicolò – prima in classifica – non ha abbandonato la vetta, nemmeno dopo l’ultima sconfitta contro il Porto Sant’Elpidio (2 a 1). Il Notaresco viene agganciato in vetta dal Matelica: campeggiano insieme con 52 punti. Niente speranze di strappare la vittoria alle indiscusse del girone F. Il Chieti è rimasto lì: non abbandona, dunque, la zona play-out, pur avendo perso in una maniera che ha dell’inverosimile nel match Recanatese - Chieti. Il giorno prima (22 febbraio) della gara Recanatese - Chieti è trapelata la notizia che il club neroverde ha accolto nel proprio staff un motivatore e/o un mental coach per risalire la china, Celestino Natale. Quest’ultimo ha lavorato anche nella serie A: il suo lavoro è quello di allenare le menti dei giocatori alla concentrazione, autostima e gestione e prevenzione dello stress. La squadra neroverde non vince dal 22 dicembre scorso (2 a 0) contro l’Avezzano. Altra stranezza neroverde, alla maggior parte degli addetti ai lavori, è la pazienza nell’amministrare i tesserati del club stesso – ammontano a cinquanta circa con i nuovi tesserati – soprattutto nella “premiazione”: Giovanni Di Renzo è un ex-neroverdino il quale ha debuttato nella partita in esame Recanatese - Chieti. Tale scelta dirigenziale è sembrata discutibile visto che quest’ultimo veniva da una situazione di campionato florida della Juniores Nazionale, girone L, la quale è in lizza per giocarsi i play-off: nell’ultima partita i neroverdini hanno stravinto contro il Campobasso U19. Giovanni Di Renzo, classe 2002, un ragazzo che ha tanta voglia di correre e di farsi strada nel mondo del calcio dunque. Dal baby Di Renzo ci si aspettava una prestazione agonistica migliore. Nel club teatino adesso, molto probabilmente, non si gioca a calcio per vincere, ma per formare nuovi talenti allo sport.

La partita in esame del Chieti FC in esame della serie D è la dimostrazione che c’è qualcosa che non va nell’approccio mentale delle situazioni critiche, anche se non mancherebbe la voglia di riscatto. Il Chieti è una squadra in formazione; nessuno può sapere se possa farcela, ma i più esperti sanno che “volere è potere”.

Nella prima parte del primo tempo, il Chieti FC ha condotto la partita del 23 febbraio per 2 a 0. Segnano Sarritzu e Sivilla. Ma Borrelli della squadra avversaria non ci stava e ha cominciato ad attaccare dal terzo minuto di gioco del primo tempo. Fantauzzi aveva non pochi problemi nella difesa, quasi da solo. Il portiere new entry Licastro ha fatto quello che doveva. È stato piuttosto insufficiente di fronte alla doppietta piazzata dall’assist Pezzotti – Esposito nell’inizio del secondo tempo. Il pareggio dei marchigiani è arrivato con un calcio infallibile da sedici metri, per la punizione; Esposito ha solo insaccato la sfera con la testa. Il gol del vantaggio è stato di matrice simile. Il Chieti, per adesso, non si è mosso dal play - out, senza giocarsi la possibilità di salvarsi dal risucchio di quest’ultimo. Un tifoso neroverde ha scritto orgoglioso sui social che vorrebbe sei punti «senza attenuanti» come risultato delle prossime due partite.

Il prossimo match si terrà al Mariani-Pavone a Pineto “in casa” per il Chieti (serie D, girone F) contro il Giulianova. Anche i giuliesi devono essere tenuti a distanza perché sono affamati di vittoria e per ottenerla, potrebbero pagare qualsiasi cifra. Infatti, nello scorso match contro il Fiuggi, la Società del Real Giulianova pagherà un’ammenda di milleduecento euro perché i propri sostenitori hanno rivolto sia offese contro la Terna Arbitrale sia sputi contro i giocatori in panchina della squadra avversaria. Il tecnico del Real Giulianova non si dà per vinto nel gridare guerra al Chieti pubblicamente – dopo la partita del 23 febbraio Real Giulianova - Fiuggi (1 a 0), con il proprio schema di gioco 3-4-1-2 e la triade vincente Mimmo Suriano, Francesco Di Paolo e Cesario – queste parole: «Ora testa a Chieti». Inoltre, il Dipartimento Interregionale rinvia alcune gare, in esecuzione dell’ordinanza del Ministero della Salute – per contrastare la diffusione del COVID-19 e/o Coronavirus – in programma per 1mo marzo dei gironi A, B, C, D (serie D), comprese le partite della Juniores del 29 febbraio (gironi A, B, C, D, E). Rinviate le partite infrasettimanali del 4 marzo dei gironi B e C per il suddetto motivo.

I neroverdi, quindi, giocheranno ma ... ce la metteranno tutta dopo questo romanzo giornaliero – sul COVID-19, ristrutturazione dello stadio, illusioni di vittoria, calcio mercato in fieri, squalificazioni arbitrali, etc … –?

Katiuscia Lalla