Chelsea, è caos: Conte inizia il ritiro e poi cede la panchina a Sarri?

Pubblicato il 7 luglio 2018 alle 21:07:00
Categoria: Notizie Premier
Autore: Marco Corradi

Da un lato un allenatore che non è mai stato ufficialmente esonerato, dall'altro un tecnico che è tale in pectore, ma non è mai stato ufficializzato: Antonio Conte e Maurizio Sarri stanno vivendo un'insolita estate incrociata, che coinvolge ovviamente la panchina del Chelsea. Il tecnico leccese è formalmente esonerato, ma non ha mai raggiunto l'accordo sulla buonuscita col club e chiede 10mln per lasciare la sua panchina: e così, anche le negoziazioni con Maurizio Sarri, che verrà liberato dal contratto col Napoli versando 5mln, sono a un punto morto. Di fatto, Abramovic non vuole avere due tecnici contemporaneamente sotto contratto, e finchè non si sarà liberato di Conte non ingaggerà ufficialmente Sarri: nel mentre, il mercato è sostanzialmente bloccato, con l'unica trattativa aperta (e quasi chiusa) per Golovin, che dovrebbe arrivare dal CSKA Mosca per 30mln.

E intanto, il Chelsea vive una situazione surreale: stando ai rumours che circolano in Inghilterra, lunedì Antonio Conte dovrebbe dare il via al ritiro della squadra a Cobham, dirigendo le prime sedute d'allenamento, e un paio di giorni dopo dovrebbe iniziare ufficialmente l'era-Sarri. Conte dunque si ritroverebbe ad allenare la squadra per 48 ore da tecnico uscente, con Sarri che invece verrebbe accettato con difficoltà dalla squadra, dato che arriverebbe a ritiro iniziato: insomma, i Blues vivono nel caos, e intanto quest'oggi alcuni giocatori erano già in ritiro. 11 giocatori si sono presentati in campo, e tra loro c'erano anche Fabregas, Zappacosta, Drinkwater, Pedro, Marcos Alonso, Emerson Palmieri e Morata: questi elementi della rosa si sono allenati praticamente da soli, supportati solo da un preparatore atletico sotto contratto col Chelsea. Con loro non c'erano nè membri del vecchio staff di Conte, nè membri del nuovo staff di Sarri, che dovrebbe avere come vice Zola, ma intanto vedrà partire a rilento la sua avventura. L'ultima volta che abbiamo assistito a qualcosa di simile, si parlava dell'Inter di De Boer: quell'avventura non finì benissimo, e Sarri spera che la sua possa invece essere radiosa nonostante l'avvio a rilento.