Champions: Samuel-Milito, l'Inter rinasce

Pubblicato il 3 novembre 2011 alle 08:10:13
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

L'Inter batte 2-1 il Lille e consolida il primo posto nel gruppo B di Champions League. Qualificazione davvero a un passo per i ragazzi di Ranieri: i nerazzurri salgono infatti a 9 punti, i diretti inseguitori Cska Mosca e Trabzonspor sono distanti 4 lunghezze. La sfida di San Siro viene sbloccata dal rientrante Samuel, che al 18' batte Landreau sfruttando un perfetto angolo di Sneijder. Il Lille cerca di reagire, ma quanto di buono viene fatto in fase di impostazione viene puntualmente vanificato dal tandem offensivo Sow-Jelen. L'Inter può dunque limitarsi a controllare il match e a cercare con grande calma il raddoppio. Si chiude così la prima frazione, con poco da annotare. Ci prova solo Zarate, ma il suo velleitario tentativo non crea problemi all'estremo difensore francese.

Nella seconda frazione va in scena il festival del gol sbagliato: protagonista assoluto Diego Milito. Al 48' la punta argentina spara alto da due metri con la porta spalancata davanti a sé. L'errore ha del clamoroso e conferma il momentaccio del centravanti sudamericano. Giornata no che viene ribadita da un'altra grande occasione buttata al vento. Su azione di contropiede il Principe si trova nuovamente a tu per tu con Landreau, ma la sua conclusione schiacciata e senza forza finisce tra i guanti dell'estremo difensore transalpino, quando il cronometro segna il 52'. A questo punto Zanetti (in grande serata) decide di aiutare il connazionale. E' il minuto 65 e il capitano nerazzurro al termine di una strepitosa cavalcata consegna a Milito una palla da spingere in porta. Stavolta il numero 22 non sbaglia, mettendo a segno la rete del 2-0. La partita finisce qui.

C'è giusto il tempo per annotare la rete degli ospiti. De Melo è bravo ad approfittare di uno svarione di Stankovic e a battere Castellazzi in uscita con un delizioso scavetto a sette minuti dalla fine. Al triplice fischio l'Inter può festeggiare la vittoria, ma prima di dichiare guarita la squadra di Ranieri sarà necessario attendere qualche test più probante di quello con i modesti transalpini.