Champions League, la rabbia di Monchi: "Ci hanno negato due rigori, il calcio italiano alzi la voce"

Pubblicato il 3 maggio 2018 alle 09:20:33
Categoria: Notizie Champions League
Autore: Matteo Sfolcini

La Roma saluta a testa altissima la Champions League in semifinale, dove il Liverpool grazie a un tennistico parziale di 7-6 vola a Kiev. I giallorossi, dopo il pesante 5-2 di Anfield, sfiorano soltanto l'impresa al ritorno con un 4-2 che lascia ancora più rimpianti legati anche ai clamorosi errori dell'arbitro Skomina che avrebbero potuto cambiare gli eventi della partita. A fine gara la rabbia della Roma è giustificata con il direttore sportivo Monchi che non risparmia un duro attacco nei confronti del fischietto sloveno: "All'andata abbiamo subito un gol in fuorigioco, stasera non ci hanno dato due rigori clamorosi e in uno c'era anche l'espulsione. Anche la Juventus è stata danneggiata in Europa: questo è il momento di farsi sentire. Il calcio italiano deve alzare la voce, non è normale quello è successo. Così non si può andare avanti, meritavamo noi".

Il ds ribadisce la sua posizione riguardo alla tecnologia: "Non capisco perché non ci sia il VAR nella competizione calcistica per club più importante al mondo. A volte sbaglia ma molto meno, sia ieri che anche in questa semifinale ci sono stati errori. I ragazzi nello spogliatoio erano molto arrabbiati, abbiamo fatto un secondo tempo pazzesco. Non so perché non ci sia ma ne abbiamo bisogno, senza questi errori sarebbe cambiato tutto".

A ruota contro la direzione arbitrale di Skomina scende in campio anche il presidente James Pallotta: "Per prima cosa vorrei fare i complimenti al Liverpool per la finale. In secondo luogo, è sotto gli occhi di tutti come la Var sia assolutamente indispensabile in Champions. E’ assolutamente inaccettabile quello che abbiamo visto".

Lo sfogo del numero uno americano continua: "Avete tutti visto le immagini, se ne sono accorti tutti tranne gli ufficiali di gara in campo. Mi riferisco all’episodio del fuorigioco fischiato a Dzeko, che non c’era, e il fallo di mano nettissimo su El Shaarawy su cui c'era anche il cartellino rosso a 30 minuti dalla fine. Mi rendo conto che è difficile arbitrare, ma non è possibile continuare senza un’assistenza video. Il Liverpool è una grande squadra e adesso avrà la possibilità di giocarsi la finale, ma è assolutamente indispensabile l’utilizzo del VAR, altrimenti si rischiano figuracce e addirittura scadere nel ridicolo".