Aurelio De Laurentiis ama il calcio inglese. Il presidente del Napoli, a Manchester per l'esordio dei partenopei in Champions League contro il City, esalta lo spirito della Premier League. "Gli inglesi - spiega il patron dei partenopei ai cronisti durante un giro turistico all'Old Trafford, impianto del Manchester United - sono straordinari e fanno stadi che mettono a frutto per fare grandi incassi. Qui non si verificano incidenti e, comunque, nell'impianto c'è persino una cella. Sono cose straordinarie e non ho mai capito perché non si possano fare anche in Italia".
Da questo aspetto così positivo si può trarre spunto per il San Paolo che, secondo il presidente azzurro, "ha bisogno di un grosso restyling". Dopo i complimenti, De Laurentiis, però, lancia una frecciatina al City e alla Uefa: "Ma Michel Platini questo fair play lo vuole fare? - si domanda riferendosi agli oltre 200 milioni spesi dallo sceicco Mansour nelle ultime due stagioni -. Lo vuole far rispettare? Comunque mi diverte battermi con chi sperpera denaro''. La sfida di stasera è aperta: "Come dimostra il pareggio del Milan a Barcellona, il calcio italiano, pur non aiutato dallo Stato, riesce sempre a farsi rispettare a livello internazionale'', conclude De Laurentiis.
