CHAMPIONS LEAGUE: IL MILAN SUPERA IN RIMONTA IL PSG E RIAPRE IL DISCORSO QUALIFICAZIONE

Pubblicato il 8 novembre 2023 alle 07:11
Categoria: Notizie Calcio
Autore: Redazione datasport.it

 

CHAMPIONS LEAGUE: IL MILAN SUPERA IN RIMONTA IL PSG E RIAPRE IL DISCORSO QUALIFICAZIONE

 

Il “dentro o fuori” in Champions League, arride al Milan che con una prestazione tutta grinta e coraggio batte per 2-1 il PSG dopo aver rimontato l’iniziale gol dell’ex nerazzurro Skriniar, e si rimette di nuovo in corsa per uno dei due posti che vale l’accesso agli ottavi di finale. Primo tempo semplicemente pirotecnico, con le due squadre che imprimevano sin dall’inizio ritmi forsennati costruendo tante occasioni.

Il taccuino infatti era davvero fitto, con gli uomini di Pioli che costruivano la prima palla gol del match: al 5’ discesa di Leao sulla sinistra e palla messa in mezzo per l’accorrente Loftus-Cheek che, da buona posizione, alzava troppo la mira. La dura legge del gol si abbatteva implacabile sugli uomini di Pioli ed era Skriniar alla prima sortita offensiva a sbloccare il match: sugli sviluppi di un corner, lo slovacco (9’) incornava a pochi passi da Maignan, dopo essere stato lasciato colpevolmente libero dalla retroguardia rossonera.

Il Milan aveva però il grosso merito di non abbattersi, reagendo in maniera pressoché immediata: non erano trascorsi nemmeno tre giri di lancette dal gol del vantaggio parigino, che Leao depositava in rete con una bellissima acrobazia la respinta corta del fischiatissimo ex Donnarumma, dopo un diagonale di Giroud. Non c’era un attimo di respiro, e al 14’ Maignan era provvidenziale scegliendo in maniera perfetta i tempi dell’uscita ad anticipare Mbappè, pericolosamente lanciato verso la porta rossonera. Ed era ancora lo stesso numero 7 divorarsi una clamorosa occasione, lasciandosi ipnotizzare ancora una volta dal suo connazionale Maignan che gli chiudeva lo specchio della porta, costringendolo all’errore da favorevolissima posizione.

La partita continuava a regalare spettacolo ed emozioni a gettito continuo: Dembelè (27’) colpiva l’incrocio della traversa, mentre pochi istanti dopo sull’immediato capovolgimento di fronte, Giroud concludeva sull’esterno della rete. Su punizione, Tomori scaldava i guantoni di Donnarumma (32’) mentre Leao chiudeva troppo la conclusione (37’), dopo un’altra buona ripartenza rossonera. Il tempo si concludeva con una sgroppata di Pulisic che arrivava troppo stanco prima di concludere anch’esso sull’esterno della rete; così come per poco Hakimi non ne stava per approfittare d una clamorosa incomprensione della retroguardia milanista.

La ripresa iniziava con lo stesso canovaccio tattico del primo tempo: PSG che palleggiava e Milan pronto a ripartire, soprattutto grazie alla velocità e all’imprevedibilità di Rafa Leao. Al 47’ Rejinders angolava troppo la conclusione, ma era Giroud al 50’ a far esplodere “San Siro” incornando in maniera perfetta un cross al bacio di Theo Hernandez. Costretti a recuperare, i parigini si scoprivano e inevitabilmente prestavano il fianco ai contropiedi agli uomini di Pioli che su punizione di Theo Hernandez (62’) insidiavano la porta di Donnarumma, costretto a smanacciare in corner. La replica transalpina era affidata a Mbappè (69’) che però trovava sulla sua strada un Maignan per nulla disposto a farsi sorprendere.

Il PSG premeva senza però rendersi eccessivamente pericoloso, ed era anzi Donnarumma (85’) a negare il 3-1 al neo-entrato Okafor, deviando in corner un velenoso diagonale. Lo stesso Okafor, sugli sviluppi del susseguente calcio d’angolo, mandava alto da ottima posizione mentre Lee (89’) colpiva il secondo legno dei francesi della serata, al termine di un’azione personale.

Nel lunghissimo recupero (ben sette minuti!), i transalpini ci provavano ma difettavano della necessaria lucidità negli ultimi 16 metri per costruire i presupposti per il pareggio. Maignan non correva grossi pericoli e così il triplice fischio finale di Gil Manzano era accolto come una liberazione dai tifosi rossoneri che adesso possono di nuovo tornare a sperare, in una qualificazione agli ottavi che – prima di stasera - sembrava essere ormai una chimera.

Per effetto dei risultati di giornata, tutto torna in discussione nel girone F: in testa è il Borussia Dortmund (prossimo avversario ancora a “San Siro” degli uomini di Pioli) con 7 punti, seguito a 6 dal PSG, a 5 dal Milan e a 4 dal Newcastle! Si deciderà tutto negli ultimi 180’, così come l’incredibile equilibrio che regna in questo raggruppamento, poteva lasciare in qualche modo presagire in sede di pronostico.

 

                                                                               Francesco Montanino