Champions: Leverkusen di forza, 1-0 all'Atletico Madrid

Pubblicato il 26 febbraio 2015 alle 08:13:45
Categoria: Notizie Champions League
Autore: Redazione Datasport.it

Il Bayer Leverkusen strapazza l'Atletico Madrid. I tedeschi si impongono 1-0 nell'andata degli ottavi di finale di Champions League. Il Bayer, reduce da tre gare senza vittoria in Bundesliga, piega i campioni di Spagna grazie a un gran gol di Hakan Calhanoglu al 57'. Un ko inatteso per i Colchoneros, che nella gara di ritorno al Vicente Calderon non potranno contare su Godin (ammonito, era diffidato) e Tiago, espulso al 77'.

Ritmo vertiginoso e grande aggressività sono le armi che permettono fin dai primi minuti al Bayer di mettere in crisi l'Atletico, ripagato per una volta con la sua stessa moneta. I padroni di casa vanno a mille all'ora e sfiorano il vantaggio già al 26' con Spahic: il gran destro dalla distanza del difensore - cugino di Edin Dzeko - si stampa però sulla traversa. L'1-0, meritato, arriva al 57': Bellarabi serve Calhanoglu con un colpo di tacco, il turco si aggiusta la palla sul destro e fulmina Moya con un destro sotto la traversa.

Nonostante la serata storta di molti suoi uomini (in ombra Griezmann) e un po' di sfortuna - Simeone nel primo tempo perde per infortunio Siqueira e Saul  - l'Atletico riesce comunque a creare diversi pericoli dalle parti di Leno. L'occasione più ghiotta capita sui piedi di Tiago nei secondi finali del primo tempo: Leno si supera sulla girata a botta sicura del portoghese. L'ex juventino sarà ancora protagonista, questa volta in negativo, al 77': Tiago stende Bellarabi con un intervento fuori tempo e rimedia il secondo giallo che gli costa l'espulsione e la squalifica per la gara di ritorno. Un'assenza che si somma a quella di Godin, ammonito per un brutto fallo su Bender.

Simeone concede  la mezz'ora finale a Torres, in campo al posto di Arda Turan, ma l'ex milanista non riesce a lasciare il segno. Nel finale i padroni di casa congelano l'1-0 e portano a casa una vittoria preziosissima in vista della battaglia in programma il 17 marzo al Calderon.