Era l'8 dicembre 2009. Sono passati meno di tre anni dall'ultima gara interna in Champions League della Juventus, ma in casa bianconera sembra trascorsa un'eternità. Quel giorno d'inverno il Bayern Monaco distrusse 4-1 la Signora, sbriciolando in un colpo solo i sogni europei dei tifosi e la credibilità in panchina di Ciro Ferrara.
Oggi per la Juventus, che nel frattempo a livello continentale ha agito da comparsa in Europa League venendo eliminata dal Fulham negli ottavi nel 2009-10 e un anno dopo in girone non impossibile girone con Manchester City, Salisburgo e Lech Poznan, è cambiato tutto.
Le porte del nuovo stadio bianconero si apriranno stasera per la prima volta alla Champions League. Fortino inespugnato da oltre un anno, lo Juventus Stadium vuole cominciare a gioire anche in Europa, e pazienza se il primo avversario, lo Shakhtar Donetsk di Lucescu, è di tutto rispetto. Tra le mura amiche i bianconeri hanno già regolato avversari di ben altro calibro, e stasera il popolo di Torino spera di rivivere emozioni che, almeno nella massima competizione europea, non prova da diverso tempo.