Champions League, Juve: la prima senza CR7

Pubblicato il 2 ottobre 2018 alle 08:43:20
Categoria: Notizie Champions League
Autore: Redazione Datasport

Anche se di fronte ci sarà “solo” lo Young Boys, è sempre una partita di Champions League. Soprattutto per la Juve. E non può non fare notizia il fatto che questa sera sarà la prima volta dall’inizio della stagione che Cristiano Ronaldo, il fenomeno portoghese che con le sue giocate ha dato la scossa per mettere al tappeto il Napoli nell’ultima di Serie A, non sarà nella formazione titolare. E nemmeno in panchina. CR7 è stato espulso nella prima giornata di Champions contro il Valencia (vinta 2-0 dai bianconeri grazie a un doppio rigore segnato da Pjanic) per un contestatissimo fallo. E anche dalla sponda svizzera si dicono dispiaciuti: “È un peccato che non ci sia – commenta l’allenatore dello Young Boys Gerardo Seoane – perché noi vogliamo affrontare sempre i migliori. Sarebbe stata una grande avventura ma la Juve è piena di varianti, se non gioca Ronaldo ne ha altri all’altezza”. “Aveva bisogno di riposare – gli fa eco Allegri – sabato ha giocato la miglior partita della stagione. Gli farà bene fermarsi un attimo”. E allora spazio con ogni probabilità al tridente con Dybala e Bernardeschi alle spalle di Mandzukic. E scusate se è poco.

 

Intanto, in conferenza stampa, Massimiliano Allegri ha salutato l’ormai quasi ex amministratore delegato Beppe Marotta: “Sono dispiaciuto, siamo in un momento di assestamento, ma per fortuna c’è una partita che va giocata con rispetto e determinazione, altrimenti vanifichiamo quello che abbiamo fatto di buono a Valencia. In Europa c'è più fisicità. Le partite vanno giocate e vinte. Lo Young Boys ha un allenatore che ha dato una bella organizzazione difensiva. Bisogna essere veloci, tecnici e andare a giocare tra le linee. Domani serve un passetto in avanti su noi stessi e anche verso la qualificazione. Gli ultimi 20 minuti col Napoli non sono piaciuti né a me né ai ragazzi. Ci vuole più precisione nei passaggi, bisogna giocare di squadra per andare a sei punti”.