L'Inter torna a sorridere. Nel terzo turno della fase a gironi di Champions League, i nerazzurri piegano 1-0 il Lille grazie al gol di Pazzini al 21' e si portano in testa al gruppo B. I francesi, pur tenendo in mano il pallino del gioco per lunghi tratti di gara, non riescono a creare nitide palle gol.
Ranieri recupera Sneijder e lo schiera alle spalle di Zarate e Pazzini. Il match parte in sordina, ma proprio il trio avanzato nerazzurro al 21' confeziona il gol del vantaggio: Sneijder si libera al limite dell'area, serve sulla sinistra l'accorrente Zarate che, con un cross morbido all'altezza del dischetto, mette Pazzini nelle condizioni di trafiggere Enyeama con rabbioso destro al volo. La reazione del Lille è immediata: al 23' un tiro a giro di Joe Cole finisce di poco sul fondo; un minuto dopo Hazard mette al centro un pericoloso cross basso che Chivu mette in extremis in angolo. Al 27' ancora Cole che fa tutto da solo ma, arrivato al limite dell'area, colpisce malissimo e manda il pallone in curva. Succede poco altro nella prima frazione, con il Lille che fa tanto possesso palla ma non riesce mai ad impensierire veramente Julio Cesar.
Nella ripresa la musica non cambia: il Lille mantiene le redini del gioco e, piano piano, alza il baricentro. L'Inter arretra pericolosamente, concedendo più volte il fianco agli attacchi biancorossi. Al 50' il tiro di Sow si impenna a causa della deviazione di Chivu e per poco non beffa Julio Cesar, leggermente fuori dai pali. Tre minuti dopo proteste francesi per un contatto tra Nagatomo e Hazard all'interno dell'area nerazzurra. Al minuto 65 l'unica vera grande parata di Julio Cesar, che si stende e dice di no al mancino a giro di Payet. Momento di gran sofferenza per gli uomini di Ranieri che, al 71', hanno però l'occasione di chiudere i conti con una conclusione del nuovo entrato Stankovic dal limite dell'area, ma Enyeama ci mette una pezza. Gli ultimi minuti sono l'emblema dell'intero match: Lille, padrone del gioco, si riversa nella metà campo dell'Inter ma non riesce a creare veri pericoli alla porta nerazzurra.
