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I Top e Flop di Bayern Monaco-Napoli, terminata 3-2
TOP
MARIO GOMEZ: come Re Mida trasformava in oro tutto ciò che toccava, l'attaccante del Bayern tramuta in gol ogni pallone passi dalle sue parti. Realizza una tripletta in 42 minuti, che porta il suo bottino stagionale a quota 17 reti. Il primo gol mette in evidenza le sue qualità tecniche, con un dribbling secco su Campagnaro e micidiale mancino rasoterra. Nel secondo e terzo si dimostra grande opportunista.
FEDERICO FERNANDEZ: se l'hat-trick di Mario Gomez poteva essere in qualche modo pronosticato, nessuno si immaginava che l'argentino ex Estudiantes, oggi sostituto di capitan Cannavaro, potesse mettere a segno una storica doppietta. Due colpi di testa, uno di potenza e l'altro di precisione, che riaprono la partita e la tengono in bilico fino al 90'. In attesa dei gol di Cavani e Lavezzi, il Napoli ha trovato un nuovo bomber.
TONI KROOS: il trequartista tedesco gioca senza paura, vuole sempre il pallone e lo giostra con personalità sbagliando pochissimo. Quando poi, guardando la carta d'identità, si scopre che il ragazzo ha solo 21 anni, la sua prestazione acquista un discreto valore aggiunto. Al 21' inventa un assist perfetto che Gomez deve solo spingere in rete. Al 42' propizia pure il 3-0, con un tiro ravvicinato che costringe De Sanctis alla respinta corta.
FLOP
JUAN CAMILO ZUNIGA: parte male e finisce peggio. Nei primi 45 minuti gioca timoroso, superando poche volte la metà campo e difendendo con poca attenzione. Nella ripresa si abbassa, lasciando spazio alle incursioni del nuovo entrato Dossena, sicuramente più propositivo del colombiano. A metà secondo tempo completa la giornata nera collezionando due cartellini gialli nel giro di tre minuti e lasciando la squadra in dieci.
HOLGER BADSTUBER: è l'anello debole dei bavaresi. Sin dai primi minuti mostra un'imbarazzante lentezza di fronte alla rapidità di Lavezzi. Insieme a Van Buyten forma una coppia centrale pachidermica, che se presa in velocità palesa limiti fin troppo evidenti. Al 15' si becca il primo giallo per un'entrataccia sulla coscia di Maggio, al 77' va meritatamente sotto la doccia per una trattenuta su Cavani.
MAREK HAMSIK: Lo slovacco sparisce nella notte dell'Allianz Arena. Se Lavezzi e Cavani si propongono, seppur con scarsi risultati, lui, invece, preferisce fare come Ponzio Pilato e non prendersi responsabilità. Sempre nascosto dietro il suo marcatore, la sua partita potrebbe subire una clamorosa svolta quando al 46', al primo pallone toccato, rischia di siglare il clamoroso 2-3 con un interno mancino dal limite dell'area.