Insidie nascoste. La Juventus è attesa stasera sul campo dello Shakhtar per l'ultima giornata della fase a giorni di Champions League: una sfida all'apparenza semplice, dato che un pareggio permetterebbe sia ai bianconeri che agli ucraini di passare il turno. A Donetsk, però, Buffon e compagni dovranno stare attenti a non abbassare la guardia: una disattenzione potrebbe essere fatale. E' evidente, infatti, che se a passare in vantaggio fosse la formazione di Lucescu, i piani dei campioni d'Italia si complicherebbero incredibilmente. Segnare in trasferta, contro una squadra giovane e piena di entusiasmo, non è cosa da poco.
E' vero, con una vittoria la Juve conquisterebbe il primato del girone, ma sbilanciarsi in avanti e rischiare di farsi trovare scoperti sarebbe un vero suicidio. Allora che fare? Amministrare, gestire il possesso palla, incanalare la partita sui giusti binari, evitando possibilmente che il punteggio cambi nella prima frazione. Più passano i minuti e più è possibile - se il risultato dovesse rimare inchiodato sul pari - che i ritmi si abbassino e le due squadre si accontentino.
Per quanto riguarda la formazione, Chiellini è recuperato e dovrebbe scendere in campo dal primo minuto al fianco di Barzagli e Bonucci. A centrocampo mancherà lo squalificato Marchisio, al suo posto Pogba inisieme a Lichtsteiner, Vidal, Pirlo e Asamoah. In avanti fiducia alla coppia Vucinic e Giovinco, con Quagliarella pronto a subentrare.