Al San Paolo finisce in parità con il risultato di 1-1 la sfida tra Napoli-Bayern Monaco. Un punto che può fare felici entrambe le squadre: i tedeschi che tengono la testa del gruppo A e i campani ancora imbattuti in Champions. Inizio da incubo per i padroni di casa, dopo soli 2 minuti Schweinsteiger serve Kroos, bravo ad infilarsi nel vuoto della difesa azzurra e a battere De Sanctis, con grande freddezza. L'undici di Mazzarri accusa il colpo: nei successivi 20 minuti non si contano gli errori nei disimpegni e le incomprensioni in fase di impostazione.
Il Bayern mostra un'autorità fuori dal comune, dando l'impressione di poter assestare il colpo del ko da un momento all'altro. Il Napoli capisce che è il momento di soffrire e di provare a ripartire in contropiede. Proprio su un'azione di rimessa Maggio si incunea in area e fa partire un cross rasoterra. Sul suo destro interviene Badstuber che devia il pallone beffando Neuer, per la più classica delle autoreti. Il pari partenopeo arriva al 39', a pochi minuti dalla fine della prima frazione.
La ripresa si apre con un rigore parato da De Sanctis. Il numero uno campano neutralizza il tiro dal dischetto di Gomez, ma la decisione di Benquerenca (mal consigliato dal giudice di porta) lascia perplessi: il fallo di mano fischiato a Cannavaro altro non è che un tocco con la spalla nel tentativo di coprirsi il volto. Occasione mancata per i bavaresi, che tornano a fare la partita con molta meno convinzione rispetto ai primi 45 minuti. Cresce il Napoli, ma in una serata così importante manca il fondamentale apporto alla squadra di Cavani. Il Matador si prende una serata di vacanza, lasciando il peso dell'attacco sulle spalle di Lavezzi. Il fantasista argentino gioca un gran bel match, coadiuvato dalla saetta Maggio. Purtroppo per il pubblico del San Paolo, la grande giornata del Pocho non è sufficiente per abbattere la corazzata bavarese.
Al triplice fischio finisce dunque 1-1. Il Napoli passa l'ennesimo esame di maturità europea, in attesa del prossimo match, quando i campani dovranno andare all'Allianz Arena di Monaco. I tedeschi hanno dato l'impressione della grande squadra, capace di fare male a chiunque, e questo nonostante l'assenza di Arjen Robben, il giocatore più decisivo della rosa di Heynckes.