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Cassano al vetriolo: "Serie A? Ci gioca pure mio nonno"

Pubblicato il 9 maggio 2015 alle 16:52:18
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Lo svincolato di lusso Antonio Cassano torna a parlare, e come al solito sono parole al vetriolo. Nel corso di un'intervista a Dribbling, l'ex attaccante del Parma ha dato il suo pungente giudizio sul campionato italiano: "La Serie A ormai è diventato il quinto torneo in Europa, è talmente scarsa che potrebbe giocare pure la buonanima di mio nonno - spiega Fantantonio -. La Juventus vincerà in Italia per i prossimi dieci anni".

Parole forti ed opinabili sul livello del calcio nostrano. Nonostante le critiche, Cassano a giocare in Italia ci tornerebbe eccome: "Mi sono preso due mesi e sono andato in vacanza con la mia famiglia. Il calcio però mi manca - prosegue il talento di Bari -, mi sto allenando duramente per perdere quattro chili e trovare una destinazione che mi vada a genio per giugno".

Il pensiero di Cassano va sempre a due dei suoi amori, la Sampdoria e la Nazionale: "La Samp mi è entrata nel cuore, nonostante sia interista dalla nascita - spiega l'attaccante -. L'unico rimpianto della mia carriera è aver creato problemi a Garrone e aver lasciato la squadra. Vorrei tanto tornare ma sembra sia impossibile. Dicono che gli servano più difensori che attaccanti, allora studierò da difensore..."

"Fino ad ora - conclude Cassano - ho avuto offerte da Brasile, America e Dubai. Le ho rifiutate tutte, il calcio vero si gioca in Europa. Voglio fare bene con la prossima squadra per mettere in difficoltà Conte, voglio tentare l'impossibile e tornare in Nazionale". Il grande rimpianto di Cassano sono i Mondiali in Brasile: "Non è vero che ho litigato con Buffon e Prandelli, è una falsità. Sento ancora il tecnico e sarebbe l'ideale per sostituire Mihajlovic alla Samp. Sarebbe il meglio, è una persona perbene".