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"Il tavolo politico? E' giusto, ma difficilmente renderà qualcosa". Luciano Moggi, ex dg della Juventus, dice la sua ai microfoni di Radio Sportiva sulla richiesta del presidente bianconero Andrea Agnelli di creare un ambiente di discussione sull'assegnazione dello scudetto 2006: "La strada intrapresa dalla Juventus è quella di farsi rendere lo scudetto. Il tavolo potrà anche esserci, ma se da una parte dicono che il titolo deve essere restituito e dall'altra dicono che non lo vogliono rendere, le discussioni difficilmente porteranno a qualcosa".
Moggi parla poi del momento della Juventus sul campo: i bianconeri di Antonio Conte sono un rullo compressore e stazionano al primo posto in classifica a pari punti con la Lazio, ma con una partita in meno dei biancocelesti: "La squadra può aspirare a qualcosa di importante. Conte ha portato lo spirito di quando giocava. Un paragone con la Juventus di Lippi? Andiamoci piano - prosegue l'ex dirigente - quella squadra aveva dei campionissimi, ma penso che comunque questa Juve possa ambire a grandi risultati".
L'ultima battuta Moggi la riserva ad Alessandro Del Piero e all'ormai celebre questione contrattuale. Il capitano bianconero è in scadenza a fine anno ed è stato praticamente 'scaricato' dalle parole di Andrea Agnelli: "Dispiace perché Alex è un campione che al di là dell'età accetta le decisioni di Conte. Le parole di Agnelli? Magari aveva parlato col giocatore e aveva questa sensazione: il presidente non è una persona avventata, sembra più un accordo fra le due parti".