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Non è mai banale, Zdenek Zeman. Il 67enne tecnico boemo inizia con grandi motivazioni la sua avventura al Cagliari: "Avevo già un accordo con il Bologna, ma poi mi ha spaventato la situazione societaria - rivela -. Mi fa piacere essere a Cagliari dove c'è entusiasmo, c'è una nuova proprietà che ha voglia di fare e quindi secondo me è andata bene". Dopo la disfatta della Nazionale azzurra ai Mondiali in Brasile, Zeman dà una stoccata al calcio italiano: "Abbiamo pensato di essere i più bravi: siamo rimasti indietro".
Soddisfatto anche il neo presidente Tommaso Giulini, seduto al fianco di Zeman in conferenza stampa: “Il mister ci consentirà di lavorare molto sui giovani di prospettiva ma l’attuale rosa non verrà smantellata, punteremo molto sul nostro settore giovanile”. Si parla anche di mercato e Zeman anticipa qualche mossa della società di viale La Playa: "Cossu ha fatto bene a Cagliari, bisogna valutare quali sono le sue motivazioni nel voler continuare a far bene. Astori? E’ un giocatore molto importante ma se vuole migliorare è libero di farlo, con me non esistono i giocatori incedibili”.
Oltre a Zeman, Giulini ha presentato anche il suo braccio destro Stefano Felucchi, che entra nel consiglio di amministrazione con il compito di curare i rapporti con la federazione. Arriva direttamente da Appiano Gentile dove ha affiancato per anni la famiglia Moratti nella gestione dell'Inter.