Brasile, la delusione di Neymar: ''Difficile trovare la forza di tornare a giocare, è un momento tristissimo''

Pubblicato il 7 luglio 2018 alle 19:57:00
Categoria: Notizie Nazionali
Autore: Marco Corradi

La delusione del Brasile è palpabile: Tite ha iniziato a valutare le dimissioni dall'incarico di ct dopo le critiche di svariati tifosi, anche se la CBF vorrebbe confermarlo fino al 2022 garantendogli di costruire un progetto a lunga scadenza, e probabilmente qualche senatore (Miranda, Thiago Silva?) potrebbe lasciare la Seleçao dopo la bruciante eliminazione contro il Belgio. Intanto, un paese intero piange l'addio a quelli che potevano essere i Mondiali della rinascita: il Brasile doveva ripartire dopo il Mineirazo, l'aveva fatto alla grande nelle qualificazioni sudamericane e si era qualificato per primo ai Mondiali di Russia 2018, e per gran parte dell'opinione pubblica era la favorita d'obbligo per la vittoria finale. Non è successo niente di tutto questo, e il Belgio ha messo a nudo le fragilità difensive della Seleçao liberando da compiti difensivi Hazard e De Bruyne, e cambiando modo di giocare: il risultato è stato il 2-1 propiziato dall'autorete di Fernandinho e dalla rete dello stesso De Bruyne, che ha eliminato il Brasile di Neymar nonostante l'assedio finale che ha portato al gol di Renato Augusto e a svariate occasioni sventate da Courtois. 

Brasile out dunque, e il volto della sconfitta è quello di Neymar: O Ney aveva interrotto a metà il Mondiale 2014 dopo lo scontro con Zuniga, ha rischiato di saltare questa rassegna per l'infortunio riportato a febbraio contro il Brasile ed è rientrato in extremis, ma non è riuscito a incidere come avrebbe voluto. Tutti lo ricorderanno per le tante simulazioni e/o sceneggiate, e molto meno per le giocate di fino o l'aiuto alla Seleçao nell'approdare ai quarti: anche ieri non ha brillato, e quest'oggi il numero 10 ha esternato tutta la propria delusione sul proprio profilo Instagram. ''Posso dire che è il momento più triste della mia carriera. Il dolore è grandissimo, sapevamo che saremmo potuti andare in fondo, sapevamo che c'erano le condizioni per andare avanti e fare la storia. Ma non è andata così - esordisce Neymar -. È difficile trovare la forza per andare avanti e tornare a giocare a calcio, ma sono certo che Dio mi darà le forze necessarie per affrontare qualsiasi cosa. E quindi, anche nella sconfitta, non smetterò mai di ringraziare Dio, perchè so che il suo cammino è molto migliore del mio - prosegue il 10 -. Sono molto felice di far parte di questa squadra, sono orgoglioso di tutti. Il nostro sogno si è interrotto, ma non l'hanno tolto dalla nostra testa e dai nostri cuori''. Ora il Brasile dovrà ricompattarsi: tra 12 mesi ospiterà la Copa America, e tutti si aspettano la vittoria da Neymar e compagni.