Italrugby, Braley lascia la maglia Azzurra

Pubblicato il 20 aprile 2022 alle 11:00
Categoria: Rugby
Autore: Matteo Pifferi

Callum Braley, mediano di mischia in forza al Benetton Rugby – 15 caps con l’Italia tra il 2019 e il 2022 – ha annunciato il proprio ritiro dall’attività internazionale. Il trequarti biancoverde – classe 1994 in procinto di trasferirsi al Northampton Saints nella prossima stagione sportiva – dopo una lunga e ponderata riflessione ha deciso di lasciare la maglia azzurra per focalizzarsi sulla propria vita familiare e gli impegni sportivi con il suo prossimo club.

“E’ stata una decisione molto difficile da prendere. Ho vissuto emozioni incredibili con questa maglia: dal mio esordio contro l’Irlanda nell’agosto 2019 all’Aviva Stadium, passando per la Rugby World Cup in Giappone, la mia prima meta contro la Scozia nel Sei Nazioni 2022 fino alla mia ultima partita con l’Italia a Cardiff nella storica vittoria contro il Galles che ha evidenziato il valore del gruppo Azzurro e del lavoro che si sta facendo per portare l’Italia dove merita” ha sottolineato il mediano di mischia.

“In campo e nella vita di tutti i giorni ci sono delle decisioni da prendere. I lunghi periodi lontano dalla mia famiglia iniziavano a farmi sentire la loro mancanza. In ogni ambito lavorativo la concentrazione è fondamentale. Per rispetto nei loro confronti – e verso la mia seconda famiglia azzurra – dopo una lunga riflessione ho scelto la strada da seguire. L’uomo Callum, in questa fase della mia vita, ha deciso anche per il giocatore Braley”.

“I miei compagni e tutto lo staff della Nazionale hanno contribuito in modo significativo alla mia crescita dentro e fuori dal campo. Sarò per sempre grato a tutti per il supporto che mi è stato dato. Vivrò con la stessa passione, anche se a distanza, tutti i match dell’Italia. Forza Azzurri” ha concluso Braley.

“Callum è stato sempre un esempio dentro e fuori dal campo. Disciplina e attitudine al lavoro sono tra le qualità che lo hanno portato ad essere uno dei punti di riferimento per la squadra e per il gruppo dei Leaders. Ho avuto il piacere di lavorare con lui a Treviso prima e in Nazionale poi. Abbiamo avuto un lungo colloquio in relazione alla sua decisione che mi ha fatto apprezzare ancora di più quelle che sono le sue qualità umane. Auguro a Callum il meglio per la sua carriera, dentro e fuori dal campo” ha sottolineato Kieran Crowley.