Bolt chiede troppo, i Central Coast Mariners lo scaricano

Pubblicato il 24 ottobre 2018 alle 12:05:00
Categoria: Notizie Calcio
Autore: Piergiuseppe Pinto

Rischia di interrompersi il sogno di Usain Bolt di diventare un calciatore professionista. Il giamaicano, detentore del record del mondo nei 100 200 metri ma passato al calcio dopo il ritiro dall'atletica, è infatti alle prese con un tira e molla con i Central Coast Mariners, il club con il quale il 32enne si è allenato e con il quale ha debuttato in amichevole, segnando successivamente due gol. Il nodo è l'ingaggio: la squadra australiana è pronta ad offrirgli un contratto, ma c'è una netta distanza tra domanda ed offerta.

Central Coast Mariners si sarebbero convinti ad ingaggiare il giamaicano, ma soltanto alla media salariale del campionato: uno stipendio di circa 92mila euro l'anno. Usain Bolt, però, risponde facendo la voce grossa e chiedendo trenta volte di più: quasi 3 milioni. Una distanza incolmabile per il club, non intenzionato ad alzare il monte ingaggi, e dalla federcalcio australiana non arriverà nessun contributo. Per effetto di questo tira e molla, i Mariners hanno negato al 32enne la possibilità di allenarsi con la squadra. Se Bolt non dovesse ridimensionare le sue richieste o accettare l'offerta del club, dovrà tornare alla ricerca di una squadra pronta ad investire su di lui.