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Nel panorama culturale italiano, la comunicazione digitale non rappresenta più un semplice canale accessorio, ma un vero e proprio pilastro per la valorizzazione delle attività artistiche e istituzionali. In un contesto dove attenzione e coinvolgimento si giocano in pochi secondi sullo schermo di uno smartphone, anche le eccellenze più riconosciute devono dotarsi di una presenza digitale all’altezza del loro prestigio.
È in quest’ottica che si inserisce la collaborazione tra l’Accademia Nazionale di Danza, storica istituzione del panorama coreutico nazionale, e Bliss Agency agenzia di marketing per pubbliche amministrazioni. L’obiettivo comune: raccontare l’arte della danza con strumenti contemporanei, traducendo il valore delle performance, degli eventi e delle attività dell’Accademia in contenuti digitali capaci di generare emozione e partecipazione.
Questo articolo analizza nel dettaglio come una strategia social coerente possa amplificare la portata di un progetto culturale, rafforzare il legame con il pubblico e contribuire in modo concreto alla missione istituzionale di un ente. Il caso dell’Accademia Nazionale di Danza rappresenta un modello virtuoso, in cui comunicazione visiva, regia e visione convergono per raccontare l’eccellenza.
L’Accademia Nazionale di Danza rappresenta un punto di riferimento imprescindibile nel panorama coreutico italiano: un’istituzione che da decenni forma generazioni di danzatori e coreografi di alto profilo, promuovendo l’eccellenza artistica e culturale in Italia e all’estero. Per valorizzare al meglio questo patrimonio immateriale, l’Accademia ha scelto di affidare a Bliss Agency la definizione e l’esecuzione della propria strategia di comunicazione digitale, con l’obiettivo di connettersi con un pubblico più ampio e intergenerazionale.
Bliss Agency ha assunto il ruolo di partner creativo, operativo e strategico, a partire da un’attenta analisi del contesto istituzionale, del pubblico e degli obiettivi comunicativi dell’ente. Il team ha definito un tone of voice professionale ma accessibile, selezionato i formati più adatti a raccontare la danza nel linguaggio dei social e curato la costruzione di un linguaggio visivo coerente con l’identità dell’Accademia, rispettandone il prestigio e rafforzandone la riconoscibilità online.
Il risultato è un Piano Editoriale Digitale (PED) su misura, sviluppato in stretta sinergia con il calendario degli eventi dell’Accademia, e pensato per garantire una copertura coerente, continua e capace di generare valore non solo durante gli appuntamenti ufficiali, ma anche nel dialogo quotidiano con la community.
Al centro della strategia di Bliss Agency c’è la volontà di raccontare il mondo dell’Accademia non solo come istituzione, ma come esperienza viva, fatta di talento, emozione e dedizione. Per farlo, l’agenzia ha realizzato un ecosistema di contenuti multimediali in grado di trasferire l’impatto dell’arte coreutica nel linguaggio digitale, mantenendone l’intensità espressiva.
Tra i principali contenuti prodotti figurano le riprese multicamera delle performance finali delle scuole, realizzate con attrezzature professionali e regia dinamica, in grado di restituire la complessità scenica e la bellezza delle coreografie. Accanto a queste, Bliss ha curato la realizzazione di video backstage narrativi con l’obiettivo di raccontare l’umanità dietro l’eccellenza artistica.
Uno dei momenti cardine del progetto è stata la regia e trasmissione in diretta streaming del Premio Roma Danza 2025, l’evento di punta dell’Accademia, seguito in real time da un pubblico trasversale. La combinazione tra contenuti video e comunicazione social ha permesso di creare una narrazione immersiva, che ha coinvolto la community prima, durante e dopo gli eventi. Ogni post, reel o story è stato parte di una strategia di racconto coordinata, coinvolgente e coerente.
La strategia social ideata e gestita da Bliss Agency per l’Accademia Nazionale di Danza si fonda su tre direttrici chiave: racconto visivo, partecipazione attiva e amplificazione del messaggio. Il piano editoriale è stato progettato per seguire un ritmo narrativo coerente con le tempistiche degli eventi live, integrando contenuti pre-evento, copertura in tempo reale e valorizzazione del materiale prodotto nel post-evento. Il tutto all’insegna di uno storytelling coinvolgente, capace di trasmettere il valore culturale dell’Accademia anche a un pubblico non specialistico.
Bliss ha adottato un approccio digitale, scegliendo formati pensati per la fruizione su Instagram: reel dinamici e stories. L’utilizzo del real time publishing ha permesso di sfruttare al massimo l’engagement durante i momenti più caldi, come le performance dal vivo o le premiazioni, trasformando ogni appuntamento in una vera e propria campagna social, istantanea e partecipata.
Parallelamente, è stato attivato un lavoro di community management costante, con repost dei contenuti degli utenti, menzioni e risposte personalizzate, per stimolare un dialogo bidirezionale tra istituzione e pubblico. Questo approccio ha portato l’Accademia a uscire dalla logica della semplice trasmissione informativa, per abbracciare quella di una relazione digitale continua, in cui Bliss ha giocato un ruolo di regia strategica, creativa e operativa in ogni fase del progetto.
I risultati della strategia realizzata da Bliss Agency sono stati concreti e misurabili, a testimonianza dell’impatto che una comunicazione strutturata può avere anche nel settore dell’alta formazione artistica. In meno di un mese, i contenuti prodotti e pubblicati hanno superato le 850.000 visualizzazioni complessive, raggiungendo un pubblico ben oltre i confini regionali e consolidando la presenza dell’Accademia nel panorama digitale nazionale.
In corrispondenza degli eventi principali, in particolare durante la serata finale del Premio Roma Danza 2025, si sono registrati picchi significativi di visualizzazione e interazione, con numerosi commenti, condivisioni e salvataggi, sintomo di un alto livello di coinvolgimento emotivo del pubblico. Il profilo Instagram dell’Accademia ha registrato un forte incremento del reach mensile e un evidente miglioramento nei tassi di engagement, dati che confermano la qualità del lavoro editoriale e la pertinenza dei contenuti proposti.
Ancor più rilevante è stato l’effetto reputazionale: la strategia social ha contribuito a rafforzare il prestigio dell’Accademia anche presso stakeholder istituzionali, giornalisti e professionisti del settore, valorizzando l’identità dell’ente come polo di eccellenza artistica e innovazione comunicativa. I feedback ricevuti da docenti, studenti e spettatori online testimoniano l’apprezzamento per una narrazione finalmente coinvolgente e accessibile, che ha saputo unire emozione, tecnica e visione strategica.
L’esperienza della collaborazione tra l’Accademia Nazionale di Danza e Bliss Agency rappresenta un caso esemplare di come la comunicazione digitale possa diventare uno strumento culturale a tutti gli effetti, capace di estendere il valore dell’arte ben oltre il tempo e lo spazio dell’evento dal vivo. Bliss Agency ha dimostrato che, quando la strategia è solida e l’esecuzione è curata nel dettaglio, dai contenuti visuali alla regia, dal community management all’analisi dei risultati, la comunicazione non si limita a promuovere, ma costruisce senso, relazione e memoria.
Questo approccio, profondamente integrato e guidato da una visione culturale oltre che creativa, si rivela oggi fondamentale per gli enti pubblici e le istituzioni artistiche che intendono rimanere rilevanti in un ecosistema sempre più digitale e partecipativo. Non si tratta solo di “esserci” online, ma di presidiare con intelligenza e sensibilità il proprio spazio comunicativo, trasformando ogni contenuto in un’opportunità di coinvolgimento e diffusione del proprio valore identitario.
Il modello proposto da Bliss Agency si conferma quindi replicabile, scalabile e strategico per tutti quei soggetti che vogliono potenziare la propria voce culturale, consolidare il legame con i pubblici esistenti e aprirsi a nuove fasce di utenti, anche a livello nazionale e internazionale. Una lezione preziosa: quando la comunicazione incontra la cultura, il risultato è più di una campagna, è un ecosistema narrativo capace di lasciare il segno.